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Cronaca

"Salvare il Palagalermo", la quarta circoscrizione si mobilita per la sicurezza dell'impianto

"Vogliamo coinvolgere associazioni e comitati cittadini per creare i presupposti necessari ad avviare un processo di cittadinanza attiva. Una collaborazione dove tutti possono dare una mano, in attesa che la struttura sia affidata alle società sportive attraverso il processo di esternalizzazione"

Salvare il salvabile al PalaGalermo. Ovvero proteggere ciò che ancora resta nell’impianto di Trappeto Nord. L’intera circoscrizione di mobilita perché in questa struttura c’è materiale ferroso, impianti, infissi e qualsiasi altra cosa che ancora può fare gola ai ladri. "Va bene il processo di esternalizzazione, va bene la grande attenzione che l’amministrazione sta riservando a questo problema ma senza controlli, senza vigilanza si rischia di avere in pochi mesi uno scheletro di cemento armato dove non restano in piedi nemmeno le porte" tuona il vice presidente della circoscrizione di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo” Giuseppe Zingale, il quale sottolinea come sulla "struttura di via Don Gnocchi bisogna procedere un passo alla volta, pensando però di fare un grosso balzo in avanti garantendo la sua vigilanza e chiudendo la questione riguardante i continui furti e atti vandalici che tuttora avvengono"

"La sicurezza quindi è alla base di tutto. Di fronte a questa esigenza, - continua Zingale - con il presidente della IV municipalità Emanuele Giacalone, vogliamo coinvolgere associazioni e comitati cittadini per creare i presupposti necessari ad avviare un processo di cittadinanza attiva. Una collaborazione dove tutti possono dare una mano nella preservazione della struttura in attesa che sia affidata alle società sportive attraverso il processo di esternalizzazione. Una sinergia che nasce anche dalla maggiore presenza delle forze dell’ordine nel territorio attraverso pattugliamenti costanti non solo nell’area intorno al PalaGalermo ma anche negli impianti sportivi e nei luoghi di socializzazione nei quartieri di Cibali, San Nullo, Trappeto Nord e San Giovanni Galermo. Non solo, lanciamo l’appello affinchè chiunque noti “movimenti strani” intorno al sito di via Don Gnocchi può dare una grossa mano alla collettività denunciando immediatamente il tutto a polizia e carabinieri. Preservare il PalaGalermo, nell’ottica del progetto di recupero dell’impianto, vorrebbe dire evitare che l’esborso di denaro, necessario per riqualificare l’area, rischi di lievitare ancora".

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