Palazzo Bernini, operai a lavoro per posizionare le gabbie 'anti-clochard'
Gli operai si limiteranno a posizionare delle gabbie anti-clochard in maniera tale da scongiurare una nuova occupazione dello stabile, già sgomberato nel luglio del 2012 per iniziativa della vecchia amministrazione Stancanelli
Sono cominciati i nuovi lavori di messa in sicurezza del palazzo Bernini, appaltati alla ditta Dea costruzioni di San Pietro Clarenza per circa 20mila euro. A dire il vero, il palazzo rimarrà esattamente come prima: pericolante e inutilizzabile, perfino dai senza tetto. Gli operai si limiteranno infatti a posizionare delle gabbie anti-clochard in maniera tale da scongiurare una nuova occupazione dello stabile, già sgomberato nel luglio del 2012 per iniziativa della vecchia amministrazione Stancanelli.
Dopo l'allontanamento delle famiglie di origine rumena, vennero murati gli ingressi in via precauzionale. Nessuna miglioria è stata invece apportata in tutti questi anni all'edificio fatiscente di proprietà comunale, che fu acquistato proprio dal sindaco Enzo Bianco per la cifra di 8 miliardi di lire nel 1999 e mai utilizzato.