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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Parco dell'Etna, revocato l'incarico al presidente Caputo per effetto dello "spoils system"

Azzerati tutti i vertici dei parchi siciliani. Nuove nomine da parte del presidente Schifani, in sostituzione di quelle effettuate dal suo predecessore, Nello Musumeci. Nei prossimi giorni si attende l'insediamento di un commissario

Sono stati azzerati i vertici di tutti i parchi siciliani, tra cui quello dell'Etna. Carlo Caputo, che negli ultimi due anni è stato alla guida del parco dell'Etna, riceverà nei prossimi giorni la lettera di revoca del mandato per effetto dello "spoils system". Pratica che consente al nuovo presidente della Regione, Renato Schifani, di procedere a nuove nomine in sostituzione di quelle effettuate dal suo predecessore, Nello Musumeci. Nell'immediatezza, è previsto l'arrivo di un commissario. Oltre a Caputo, lasciano l'incarico: il predidente del parco delle Madonie, Angelo Merlino; il presidente del parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza; il presidente del parco dell'Alcantara, Renato Fichera.

"Uno dei risultati di cui vado più orgoglioso - spiega Carlo Caputo, tracciando un bilancio del suo mandato - è l'istituzione del marchio collettivo 'Parco dell'Etna', che potrà essere usato dalle aziende del territorio intenzionate a richiederlo. Ricordo poi lo sconto del 40 per cento sui biglietti della funivia, esteso a tutti i residenti della provincia di Catania, e la realizzazione di due app (di cui una per non vedenti) con informazioni sui sentieri del vulcano. Ed ancora, l'acquisizione dei diritti sulla proprietà della cartina geografica dell'Etna: può sembrare assurdo, ma dal 1986 l'Ente si è limitato a dare il proprio patrocinio a quelle stampate da privati, non possedendo una mappa propria. Altro punto che rivendico con orgoglio è la ripresa delle escursioni in area sommmitale sul versante Nord di piano Provenzana. Dopo uno stop di 6 anni, grazie alla collaborazione con la Regione, è stato possibile affidare una nuova gara d'appalto che sta portando in zona migliaia di turisti. Permettendo di destagionalizzare l'offerta di questa stazione. Sul fronte della lotta ai rifiuti, ricordo che la competenza specifica spetta ai singoli comuni. Abbiamo però promosso un'attività di vigilanza con dei volontari, che hanno segnalato al corpo forestale la presenza di discariche, senza però potere di verbalizzazione".

Per Carlo Caputo si riapre adesso una parentesi politica, con la candidatura a primo cittadino di Belpasso. Incarico già ricoperto dal 2013 al 2018 con una coalizione di centrodestra. "Lo stesso gruppo - commenta - che ha sostenuto il Sindaco uscente Daniele Motta, che ha deciso di non ricandidarsi. Adesso si è scelto di proporre il mio nome agli elettori, in una logica di continuità e condivisione di intenti e idee. Già in passato abbiamo raggiunto importanti obiettivi sul fronte della differenziata e lavorerò per innalzare ancora la percentuale già virtuosa. Scadrà tra poco la gara settennale per il servizio di raccolta rifiuti, che siamo stati tra i primi a bandire, rompendo il sistema delle proroghe di servizio. Sul fronte della promozione del territorio, punterò sicuramente sull'Etna per ampliare le possibilità di sviluppo turistico, facendo anche tesoro dell'esperienza maturata in questi anni".

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