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Cronaca Cibali / Via Eleonora D'Angiò

Parco Madre Teresa di Calcutta, lettera aperta rivolta al sindaco Bianco

Il consigliere Antonio Fusco continua a chiedere un intervento da parte dell'amministrazione "per rilanciare una struttura dalle potenzialità enormi". Stavolta ha deciso di inviare una lettera aperta al primo cittadino etneo dopo la segnalazione fatta nel novembre scorso

Dopo la segnalazione, fatta nel Novembre del 2013, arriva adesso una lettera ufficiale rivolta al sindaco di Catania, Enzo Bianco. Al centro dei riflettori la riqualificazione del parco Madre Teresa di Calcutta, struttura situata in via Eleonora d'Angiò, a pochi passi dal teatro Ambasciatori. Emittente del messaggio rivolto al primo cittadino etneo è il consigliere Antonio Fusco, il quale continua a chiedere un intervento da parte dell'amministrazione "per rilanciare una struttura dalle potenzialità enormi per la terza circoscrizione".

TESTO LETTERA

"Caro Sindaco Enzo Bianco,
in questi giorni ricordiamo tutti il compimento del primo anno della sua sindacatura. Certamente è stata una fase ricca di sfide e avventure.
Non sono mancate di certo, in una città come Catania, le problematiche da affrontare.
Purtroppo non attraversiamo un periodo di abbondante disponibilità economica ed è chiaro che un buon amministratore deve sempre riuscire a impostare un’equilibrata mediazione tra ciò che è disegnato nei propri progetti e ciò che le effettive disponibilità consentono di fare.

In questo panorama viviamo quotidianamente noi, i suoi cittadini. Molti di noi non hanno abbandonato la speranza di vedere una città riqualificata e pronta ad affacciarsi in una prospettiva nazionale (o addirittura internazionale), perché Catania ci ha messo al mondo e saremo sempre affezionati a questa terra.

Con questa lettera voglio esprimere la mia fiducia nei suoi confronti e allo stesso tempo desidero portare alla sua attenzione la condizione di un nostro quartiere.

Chi le scrive è un Consigliere della III Circoscrizione, eletto nella lista civica in suo sostegno. Il mio desiderio di voler contribuire quotidianamente alla crescita della città non è certamente mutato a un anno dal nostro insediamento. Seguendo da vicino le dinamiche che caratterizzano la sfera amministrativa, si comprendono spesso i motivi di qualche ritardo negli interventi richiesti.
Come bene sa, la Circoscrizione rappresenta il primo sportello di confronto con i residenti.
In questo primo anno di consiliatura sono state moltissime le segnalazioni inoltrate da parte mia alle direzioni competenti; fra queste, qualcuna ha trovato risposta positiva, anche se a volte è stato necessario superare le resistenze dovute alla ruggine accumulata in questi anni nella macchina amministrativa. E’ il segno che qualcosa si muove, ma siamo chiamati a fare ancora di più.
 
Una proposta che mi sta molto a cuore e che più volte ho reiterato all’amministrazione riguarda uno dei parchi più belli della III Circoscrizione, il Parco Madre Teresa di Calcutta. Esso rappresenta una piccola oasi all’interno della città ma il passare degli anni ha un po’ logorato il suo fascino.

Se è vero infatti che in questo anno la manutenzione ordinaria al verde è stata garantita grazi al fatto (da lei richiamato nel documento relativo alle belle cose fatte in questo anno) che  un’associazione culturale, che svolge un operato prezioso per il quartiere,  ha stipulato un contratto di sponsorizzazione, d’altro canto non può non rilevarsi come la mano del Comune, forse un po’ cullato dalla presenza del terzo settore, si sia vista molto poco nella cura del bene.

La possibilità che associazioni o liberi comitati di cittadini si riuniscano per dedicarsi alla cura degli spazi pubblici rappresenta un’importante risorsa su cui investire e so che anche lei, così come me, reputa positiva quest’idea.

Le chiedo dunque di far in modo di ridare luce a quel parco così che diventi il modello su cui potrebbe fondarsi la gestione di molte altre aree della città.

Il compimento di qualche piccolo grande gesto, come il ripristino dell’illuminazione ed alcuni interventi di manutenzione straordinaria, compatibilmente con le disponibilità economiche dell’ente, sarebbe fondamentale per ridare fiducia e speranza a chi, cittadino singolo o associazioni, vive quel “bene comune” come spazio di aggregazione positiva.

Sono certo che questo impegno, che si trova in pieno sintonia con il suo  programma, non tarderà ad arrivare, a dimostrazione della sua vicinanza, nonostante i tanti e gravosi impegni, con il territorio cittadino"

                                                                                                     Il Consigliere della III Circoscrizione
                                                                                                                                   Antonio Fusco

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