Paternò: ragazzo "sequestrato" con la sua auto da due coetanei
Un ragazzo è stato "sequestrato" con la sua auto da due malviventi di Paternò - che conosceva superficialmente- e costretto a gironzolare e a subire le loro minacce: i due sono stati arrestati per con l'accusa è di estorsione in concorso
Nel primo pomeriggio di venerdi scorso, un ragazzo è stato "sequestrato" con la sua auto da due malviventi di Paternò - che conosceva superficialmente- e costretto a gironzolare e a subire le loro minacce. I due aguzzini, infatti, sono saliti nell'auto della vittima con la scusa di voler essere accompagnati a comprare le sigarette. A seguire, le minacce: gli fanno credere di avere una pistola e lo costringono a fare da autista per diverse ore.
Poi, lo lasciano andare e il malcapitato si presenta ai militari dell'Arma per denunciare l'accaduto. L'accusa è di estorsione in concorso, anche se non c'è stata alcuna estorsione di denaro o altro. I due paternesi, di 24 e 21 anni, sono stati arrestati: il magistrato ha ritenuto il loro comportamento più grave della semplice violenza privata.