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Rifiuti in fiamme / Paternò

Incendio nei pressi dell'ex hotel Sicilia a Paternò, il sindaco: "Necessario trovare una soluzione"

Si torna a parlare della struttura di proprietà della Città Metropolitana di Catania ormai in disuso da anni. Tutti i tentativi di vendere all'asta l'immobile - in uno stato di abbandono preoccupante - sono andati a vuoto

Torna a far discutere il caso dell'albergo Sicilia, posto nel pieno centro di Paternò e nello specifico in via Vittorio Emanuele. Nel corso delle ultime ore, dopo anni di denunce per lo stato di abbandono dell'immobile, si è riparlato nuovamente del caso poiché domenica pomeriggio, tra le ore 16 e le 17 è divampato un incendio nell'area. A bruciare l'immondizia accatastata all'esterno e all'interno dell'ex hotel.

La struttura è ormai chiusa da tempo, due anni fa la Città Metropolitana ha fatto murare gli ingressi per evitare episodi vandalici all'interno e cercare di preservare quanto resta di un gioiello che in passato rappresentava l'unica attività ricettiva di un certo spessore all'interno del territorio comunale di Paternò, ma il proposito è stato disatteso dall'inciviltà di alcuni. Oggi, col passare degli anni, l'immobile sta pian piano diventando un ecomostro incastonato nel centro paternese. Vani i tentativi da parte della Città Metropolitana di vendere la struttura tramite delle aste, sempre andate deserte. 

"L'albergo Sicilia è davvero una nostra priorità - commenta a CataniaToday il sindaco di Paternò, Nino Naso -. Si trova all'ingresso del comune e anche se di competenza della Città Metropolitana di Catania ce ne occupiamo perché è nel cuore della nostra Paternò. Io ho incontrato sia il commissario Portoghese che l'ingegnere Galizia. Con Portoghese abbiamo parlato della necessità di trovare una soluzione".

"Noi più volte abbiamo sollecitato la riqualificazione dell'albergo Sicilia anche perché Paternò è carente di hotel - spiega il primo cittadino - Sono stati fatti più bandi di gara per riprendere l'albergo e la ristorazione (lì era presente ed era importante) e purtroppo, ancora, sono andati deserti. Pare che possa presto esserci un altro bando di gara. Però, una soluzione sull'Albergo Sicilia la dobbiamo trovare subito. Vediamo di pubblicizzare a più imprenditori possibili perché è un territorio dove c'è realmente questa esigenza. La domanda c'è, avendo vicino centri commerciali importanti come Etnapolis o parchi come Etnaland. E poi a questo si aggiungono gli investimenti che stiamo facendo a Paternò".

"La struttura era stata chiusa, sono stati fatti vari interventi e anche con l'ingegnere Galizia abbiamo parlato perché qualche giorno fa c'è stato l'incendio - commenta il sindaco - È un pericolo. È stata già individuata la ditta che dovrebbe intervenire per richiuderlo in attesa di trovare una soluzione. È uno degli step e un altro importante risultato che vogliamo raggiungere come città, nella mia seconda legislatura. Ci sono alcuni immobili nella località, magari non di proprietà del Comune come l'albergo Sicilia, l'ex Inam che è dell'Asp e l'ex velodromo (in quest'ultimo caso abbiamo ottenuto un finanziamento e sarà riqualificato). Tutti questi immobili che attualmente sono abbandonati vogliamo riprenderli, è il nostro obiettivo. L'albergo Sicilia diventa la priorità massima", conclude Naso.

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