rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tiene banco la pedonalizzazione di via Dusmet: prima circoscrizione al voto

Respinta la mozione presentata da alcuni consiglieri riguardante la "chiusura al traffico del tratto di via Dusmet prospiciente la villa Pacini, tra l'area portuale della città, le mura di Carlo V e il centro storico della città". Ruffino, tra i firmatari, dichiara: "Perchè ci si ostina a rifiutare la proposta?"

Pedonalizzazione di via Dusmet. Un tema caldo e al centro del dibattito cittadino. Una questione affrontata in maniera trasversale da tutte le forze sociali, economiche e politiche di Catania. Ieri mattina anche il consiglio della prima circoscrizione, nel proprio ordine del giorno, ha calendarizzato la votazione della mozione, presentata da alcuni consiglieri, riguardante proprio la “chiusura al traffico del tratto di via Dusmet prospiciente la villa Pacini, tra l’area portuale della città, le mura di Carlo V e il centro storico della città”. L’esito del voto parla di 10 consiglieri presenti, 5 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto. Un numero non sufficiente per approvare la mozione stessa in seno al consiglio. Il consigliere Ruffino, tra i firmatari, spiega come l’esito vada però approfondito: “Alcuni tra i firmatari della stessa mozione non si sono presentati al momento del voto – dichiara il consigliere”. “La zona è degradata e in mano agli abusivi, le auto faticano a passare, persino gli autobus e le autoambulanze: proseguire con la chiusura del tratto è quindi di fondamentale importanza. Non capisco perchè ci si ostini ancora a rifiutare questa proposta, forse per fare gli interessi di qualcuno?”.

Il consigliere Smeraldo, anche lui tra i firmatari della mozione, punta il dito contro l’immagine della zona, che sarebbe, secondo il consigliere, deturpata ormai da anni: “Occorre chiudere il tratto piccolissimo di via Dusmet, parliamo infatti di circa 100 metri, allo stato attuale infatti si parcheggia un po’ dovunque e le persone di fatto evitano già di passare da lì. Passano invece molti turisti, parliamo infatti di una zona posta all’ingresso della città, un biglietto da visita per Catania stessa. Per avere una vocazione turistica serve allora chiudere questo tratto”.

Il presidente della prima circoscrizione, Salvo Romano, parla invece di senso di responsabilità e resta cauto sulla possibilità di arrivare ad una pedonalizzazione di via Dusmet: “Non posso votare favorevolmente una mozione che riguarda un tema il cui progetto è rimasto sin qui estraneo alla nostra municipalità. Non siamo stati resi partecipi, non sappiamo a cosa va incontro la città con questa decisione e non abbiamo avuto rassicurazioni dalle parti sociali e dagli stessi commercianti. Per questo motivo non posso esprimere al momento parere favorevole, senza prima non aver appurato a fondo la questione”. Rispondendo poi al consigliere Ruffino Romano aggiunge: “Lui parla di legalità e abusivismo, io provocatoriamente aggiungo: dovremmo allora chiudere tutte le strade di Catania da ora in poi?”.

Sulla falsa riga del presidente Romano anche il consigliere Strano, capogruppo Pd in consiglio membro della maggioranza. “Non si conoscono i dettagli dell'iniziativa - ribadisce Strano - che nasce da un progetto presentato dell'associazione di Architetti di Confcommercio. Al momento noi non conosciamo le fondamenta del progetto stesso, motivo per il quale non posso assumermi la responsabilità di votare favorevolmente qualcosa che possa danneggiare i lavoratori della pescheria e tutti coloro che operano in quel tratto. La priorità va a loro e addirittura parlando con i rappresentanti della pescheria è emersa tra loro qualche titubanza sulla proposta di pedonalizzazione. Sarebbe invece più logico garantire sul posto un presidio fisso dei vigili urbani per garantire ordine ed evitare caos continuo, piuttosto che pedonalizzare e ridurre l'affluso di persone".

Voto favorevole alla mozione quello del consigliere Francesco Bassini. "Parlando con alcuni commercianti ho scoperto che molti sono favorevoli alla chiusura del tratto in questione. Bisogna dare atto alle esigenze di chi vive tutti i giorni il posto. E una mia ulteriore speranza è che l'amministrazione sfrutti questa occasione per creare inoltre nuovi stalli e dare la possibilità a chi non vuole essere abusvo di avere una postazione regolare".

Tra le parti sociali resta viva la realtà di #Salvaciclisti, che oltre ad aver giocato un ruolo importante nella nuova proposta di pedonalizzazione, punta il dito sulla presenza dei mezzi pubblici, a partire dal nuovo Librino Express. Mezzi che transitano frequentemente lungo la zona e garantirebbero comunque alle persone di raggiungerla, "senza creare così caos quotidiano - spiegano i membri del movimento - caos alimentato dalla presenza di vetture e di parcheggi selvaggi".


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tiene banco la pedonalizzazione di via Dusmet: prima circoscrizione al voto

CataniaToday è in caricamento