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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Nesima

Degrado piscina Nesima: i lavori di recupero stentano a decollare

Comincia con la piscina di Nesima il nostro giro tra strutture sportive fatiscenti e alquanto disastrate. Qui, la Commissione dello sport del Comune di Catania ha effettuato un sopralluogo per valutarne l'agibilità

La città di Catania vanta un numero consistente di impianti sportivi. Solo che le loro condizioni lasciano a desiderare. Strutture importanti - realizzate, in alcuni casi, per ospitare manifestazioni internazionali - lasciate ai vandali, abbandonate e senza servizio di vigilanza.

Comincia con la piscina di Nesima, il nostro giro tra strutture fatiscenti e alquanto disastrate. Anche perchè è qui che, da un po' di tempo, si parla di "fase di ristrutturazione". Ma, a prima vista, si capisce subito che i lavori di restauro stentano a decollare.

Lo scenario che si presenta, infatti, non è dei migliori: parte delle pareti, a causa della caduta di mattonelle, necessitano di un’opera di ripiastrellamento. In alcune vasche, prive di acqua, la manutenzione appare ancora incompleta, così come negli spogliatoi. Restano, inoltre, lavori di pittura da svolgere per l’intero impianto, che ha bisogno soprattutto di interventi nel piano superiore.

La commissione consiliare Sport del Comune ha effettuato - lo scorso 5 ottobre- un sopralluogo nella piscina per vagliare l'avanzamento dello stato dei lavori di ripristino dopo i continui raid vandalici.

Oltre al consigliere Manlio Messina, presidente della Commissione, erano presenti l'assessore allo Sport Ottavio Vaccaro, i consiglieri comunali Li Volsi, Castelli, Marco e Nicotra, i dirigenti della direzione Sport e della direzione Manutenzioni del Comune e i responsabili della Multiservizi.Se non si approntano immediatamente soluzioni più adeguate per la manutenzione ordinaria dell’impianto, lo sforzo economico che il Comune di Catania sta affrontando per il recupero e restauro della piscina di Nesima rischia di essere vanificato” ha affermato Manlio Messina.

Le soluzioni immediate prospettate sembrano essere due, come riportato dalle parole dello stesso Messina. La prima riguarda l’aumento del numero di operai: “Abbiamo sollecitato i responsabili della Multiservizi, società che si occupa di una parte dei lavori, a incrementare il numero di operai impiegati nella piscina di Nesima”. La seconda un nuovo impianto di videosorveglianza:Anche il livello di sicurezza deve essere necessariamente innalzato con l’attivazione di un impianto di videosorveglianza, per preservare la piscina dall’opera dei vandali e degli incivili che già più volte in passato l’hanno danneggiata”. Secondo gli addetti ai lavori, però, i tempi restano ancora lunghi: “ci vorranno alcuni mesi” affermano.

Piscina Nesima: tra degrado e atti vandalici

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