Continuano le polemiche sulla pista ciclabile, la "consegna parziale" non convince
E' una pista ciclabile, quella catanese, che non convince. Almeno in questa fase iniziale. A destare l'attenzione dei catanesi, esperti e non delle due ruote, sono i primi lavori di "messa in posa" nel lungomare
E' una pista ciclabile, quella catanese, che non convince. Almeno in questa fase iniziale. A destare l'attenzione dei catanesi, esperti e non delle due ruote, sono i primi lavori di "messa in posa" nel lungomare.
I principali dubbi riguardano il colore della pista blu acceso e la mancanza di marciapiede per pedoni. Per quanto riguarda la prima questione, sui social network, è stata battezzata la "pista ciclabile dei puffi". C'è chi parla di un tuffo nella "piscina ciclabile". E chi invita ad aggiungere altri colori per realizzare un bell'arcobaleno. A difesa, però della scelta cromatica scende "in strada" il gruppo "Lungomare liberato" che ha sempre seguito con attenzione l'evoluzione dei lavori.
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"Le piste ciclabili in Danimarca hanno lo stesso colore di quella sul Lungomare di Catania - si legge nella pagina social di Lungomare Liberato- L'azzurro è un colore che ben contrasta con l'asfalto ed é molto visibile anche di notte. Qualcuno ha mosso critiche al riguardo ma a noi non sembra male questa scelta che richiama il colore del mare, del cielo e della nostra nazione. Insomma, in Danimarca si ed in Italia no?".
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E passiamo alla questione marciapiede. "I pedoni da Ognina in poi, dove transiteranno? In mezzo alle auto? Oppure tutti nella striscia azzurra ciclabile insieme a Runner, pattinatori, cani ecc?". Si chiedono i catanesi. Nella foto di seguito, infatti, il marciapiede del viale Ulisse è stato sostituito dalla pista. In quel tratto fortunatamente non c'è un grande flusso di pedoni, ma in altri tratti si.
Abbiamo così chiesto un commento a caldo a chi di due ruote se ne intende. Andrea Genovese, portavoce di #Salvaiciclisti Catania sui lavori in generale e cambi in corso d'opera non vuole ancora pronunciarsi, lo farà solo alla fine dei lavori dichiara a CataniaToday. Per quanto riguarda la vernice, invece, precisa: "E' importante che si utilizzino vernici diverse da quelle usate sulle corsie preferenziali e segnaletiche a terra o spesso quella utilizzata per le strisce pedonali, dopo tre mesi in città scoloriscono. Questo perchè con il sole e con il tempo, essendo la pista all'interno bidirezionale, si potrebbero creare problemi non avendo piu visibilità nel terreno. E poi perchè senza usare vernice adatta, dopo tre mesi i lavori andrebbero rifatti, con un aggravio per le casse pubbliche".