Piazza Giovanni XXIII, un arresto per il furto di una borsa
A condurre le operazioni è stata la polizia municipale di Catania sollecitata dalla denuncia delle derubata: a seguito dell'intervento degli agenti è stata ritrovata la refurtiva tramite l'utilizzo di un'app che ha permesso di individuare il dispositivo contenuto nella borsetta
Arrestato un uomo, A.K. di 36 anni, per avere rubato una borsetta contenente anche un telefono cellulare. L'operazione è stata condotta da una pattuglia del reparto della polizia commerciale della polizia municipale che ha operato il fermo e il successivo arresto. La pattuglia è stata avvicinata da una ragazza che piangeva e dal suo fidanzato, i quali hanno riferito di avere subito, poco prima, un furto. Altri agenti, tramite un'app, hanno rintracciato il telefono della ragazza contenuto all’interno della borsetta nei pressi della Stazione centrale di piazza Giovanni XXIII.
La pattuglia formata da tre ispettori, giunta sul posto, ha appurato che, in quel momento, all'interno del borsello della persona individuata ha squillato il telefono, sul quale si leggeva chiaramente il numero del chiamante: ovvero il fidanzato della ragazza indotto dagli agenti a comporre il numero del telefono sottratto. Dai controlli successivi è emerso che l'uomo deteneva anche altri effetti personali e documenti di proprietà della ragazza. Si è accertata inoltre la presenza di varie banconote e parecchie monete, parte delle quali riconosciute essere di proprietà della derubata. L'autore del furto, con a carico diversi precedenti penali, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria.
