Porto: trovato un barbone morto sotto gli archi della marina
Scatta l'allarme della Caritas che chiede un maggiore intervento delle istituzioni sanitarie e pubbliche per casi particolari, in cui spesso il barbone e' affetto da alcolismo o da problematiche mentali
Un barbone di nazionalità congolese e' stato trovato morto vicino al porto. Il ritrovamento dell'uomo, dall'apparente età di 30 anni, risale a ieri pomeriggio. Sul posto è intervenuta la polizia dopo una segnalazione di un passante
Il senzatetto “abitava “ sotto gli archi della marina e faceva parte di un gruppo di connazionali con problemi legali all'alcol. Lo sostiene la Caritas diocesana di Catania secondo cui lo straniero ogni sera veniva contattato dai propri volontari che gli fornivano assistenza e gli chiedevano se avesse voluto un ricovero per la notte, ma il barbone rifiutava sempre.
L'ipotesi e' che l'uomo sia stato colpito da un malore. Il suo cadavere al momento si trova nell'obitorio dell'ospedale Garibaldi.
"Non e' piu' sufficiente - ha affermato il direttore della Caritas catanese, padre Valerio Di Trapani - la delega ai volontari della Caritas. E' necessaria una più coraggiosa opera delle istituzioni sanitarie e pubbliche volta alla presa in carico di queste situazioni, in cui spesso la persona e' affetta da alcolismo o da problematiche psichiche, patologia frequenti in chi vive per strada. Ogni sera i volontari raggiungono queste persone attraverso l'Unita' di strada e li invitano ad intraprendere percorsi di inclusione, compreso l'ingresso in case di accoglienza per il ricovero notturno, ma questi inviti spesso non sono raccolti"
