Sbarco 497 migranti al Porto: "Donna morta forse per diabete"
Una donna ha perso la vita durante lo sbarco del pattugliatore d'altura svedese "Poseidon". "Non ho notizie dirette ma non ci sono lesioni sul corpo da testimonianze si tratterebbe di un decesso per sindrome metabolica o da diabete" afferma il disaster manager dell'Asp3 Giuseppe Spampinato
Ennesima vittima del mare dopo lo sbarco del pattugliatore d'altura svedese "Poseidon" giunto stamattina, poco dopo le 8, nel porto di Catania. Una donna ha perso infatti la vita. "Non ho notizie dirette ma non ci sono lesioni sul corpo della donna deceduta; da testimonianze degli altri naufraghi si tratterebbe di un decesso per sindrome metabolica o da diabete" è quanto afferma il disaster manager dell'Asp3 Giuseppe Spampinato, parlando con i giornalisti durante le operazioni di sbarco dei migranti.
A bordo, in tutto, sono 497 gli immigrati tratti in salvo in tre distinte operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Oltre alla vittima, c'è un'altra donna ferita: disidratata e in precarie condizioni di salute, è stata alimentata con una flebo già a bordo della nave. Tra gli immigrati sbarcati vi sono 31 bambini e 115 donne. "Le condizioni dei migranti sono buone - ha aggiunto Spampinato- e non ci sono grandi problemi. Non ci sembra ci siano estremi per sospetti di malattie infettive e diffusive. C'e' qualche caso di scabbia, come da norma, ma viene immediatamente debellato perchè li trattiamo immediatamente sulla banchina"
"Qualcuno - ha concluso - ha crisi metabolico-glicemiche che teniamo sotto osservazione e poi ci sono molti che hanno scottature".