Continua il presidio di protesta al porto di Catania per chiedere lo sbarco dei 150 migranti che si trovano attualmente sulla nave Diciotti. Ieri sera, dopo varie richieste i 27 minori a bordo sono stati fatti scendere e portati in strutture d'accoglienza.In serata potrebbe svolgersi un sit-in guidato da Forza Nuova e le due fazioni potrebbero trovarsi contrapposte.
Dopo gli arancini di ieri a "sostegno dei migranti", stasera "calia e simenza" (ceci e semi di zucca tostati) contro "l'invasione degli extracomunitari" in Italia. L'appoggio e la contrarietà allo sbarco dei 150 migranti rimasti a bordo della nave Diciotti ormeggiata da tre giorni al molo di levante di Catania, si gioca anche sulla 'gastronomia' siciliana. Ieri gli arancini, tipici della rosticceria dell'isola, a sostegno dell'apertura ai porti alle navi con migranti, stasera alle 19 "calia e simenza" per chiuderli per sempre. Quest'ultima iniziativa, lanciata su facebook, ha trovato la sponda di Forza nuova per dire "no all'immigrazione e sì alla chiusura di tutti i porti"
. "La manifestazione - sottolineano gli organizzatori - è una spontanea protesta di tutti i cittadini catanesi che non ne possono più di questa invasione di immigrati".