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Cronaca

Privatizzazione scalo Fontanarossa: le rassicurazioni ai sindacati dall’AD Torrisi

Tutti i passaggi chiave del percorso saranno affrontati dalla Sac insieme alle forze sindacali delle confederazioni e di categoria, nel rispetto della concertazione e del ruolo delle parti

Il nuovo Piano industriale e l’importante processo di privatizzazione dell’aeroporto di Catania non prevede tagli all’occupazione. E tutti i passaggi chiave del percorso saranno affrontati dalla Sac insieme alle forze sindacali delle confederazioni e di categoria, nel rispetto della concertazione e del ruolo delle parti. Lo ha assicurato stamattina l’Ad Nico Torrisi ai rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl; queste ultime, nel corso di un incontro a Fontanarossa con lo stesso Torrisi e con Sebastiano Francalanza, responsabile delle relazioni industriali e delle risorse umane della Sac, erano rappresentate rispettivamente dai segretari Alessandro Grasso, Mauro Torrisi, Antonio Oranges e Mario Marino.

“La rassicurazione di Torrisi sul mantenimento dei livelli occupazionali, arrivata su nostra sollecitazione, ci fa ben sperare per il futuro. Il cammino dell’aeroporto catanese prevede passaggi importanti e delicati, e spesso in casi come questi la tutela dei lavoratori non è sempre messa nel conto. Ci saranno dunque nuovi incontri, soprattutto sul delicato tema della privatizzazione che investirà ogni aspetto dell’ aeroporto e ciò avverrà secondo un calendario che sarà stilato a breve. Abbiamo particolarmente apprezzato il clima cordiale di confronto e siamo certi che si possa collaborare insieme nell’interesse di chi lavora e del territorio. Catania ha bisogno di uno scalo sempre più forte che faccia la differenza in tutto il Sud Italia”, dichiarano i rappresentanti sindacali.

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