rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio dei coniugi Solano, anche in appello l'assassino condannato all'ergastolo

Nell'agosto del 2015 l'allora diciottenne Mamadou Kamara, di origini ivoriane, uccise barbaramente la coppia di pensionati nella loro abitazione di Palagonia. Era un ospite del Cara di Mineo

E' arrivata la sentenza d'appello per il duplice omicidio di Vincenzo e Mercedes Solano, la coppia di pensionati trucidata nella loro abitazione di Palagonia nell'agosto del 2015, e ha confermato l'esito del primo grado: ergastolo con isolamento diurno per Mamadou Kamara. L'uomo, all'epoca dei fatti appena maggiorenne, era un ospite del Cara di Mineo e si era introdotto nella villetta della coppia perpretando una violenza bestiale. La donna fu violentata e poi scaraventata dal terrazzo, mentre l'uomo fu ucciso in maniera cruenta. 

Il tutto per una rapina finita male. Kamara era stato incastrato dagli indumenti sporchi di sangue, dalla refurtiva che si era portato dietro e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. "Possiamo dire che giustizia è stata fatta - dice ai nostri microfoni la figlia della coppia, Rosita Solano - e dopo tanta ansia e attesa siamo arrivati alla conferma della sentenza di primo grado".

"Viviamo un dolore immenso che nessuna sentenza potrà cancellare - prosegue ancora - ed è una ferita che si apre ad ogni appuntamento in tribunale. Il tribunale ha riconosciuto la piena colpevolezza dell'imputato e siamo sollevati per aver ottenuto la conferma della prima condanna".

Il primo verdetto era arrivato nel febbraio del 2019, poi il ricorso in appello e adesso la nuova sentenza. Esprime soddisfazione anche l'avvocato della famiglia solano, Francesco Manduca: "Il processo d'appello è stato celere e oggi non c'è chiaramente gioia ma c'era da soddisfare una legittima esigenza di giustizia da parte della famiglia. Si chiude un capitolo triste e drammatico di un duplice delitto efferato. Nessuna sentenza ripagherà il dolore dei figli ma era importante avere il riconoscimento di tutto l'impianto accusatoria e del discovery probatorio anche in appello".

La figlia Rosita Solano più volte ha chiesto pubblicamente giustizia per i suoi genitori, emigrati in Germania per tanti anni, che erano rientrati da poco tempo in Sicilia per godersi la pensione. Sulla loro strada hanno trovato Mamadou Kamara che ha infranto i loro sogni. Inoltre Rosita Solano aveva denunciato, tramite il nostro giornale, anche la paradossale situazione dell'immobile di Palagonia ove è avvenuto il delitto: ancora sotto sequestro, dunque non accessibile, e sottoposto però al pagamento delle imposte comunali. Un paradosso tutto italiano.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio dei coniugi Solano, anche in appello l'assassino condannato all'ergastolo

CataniaToday è in caricamento