Tribunale, nuovo processo per Speziale: l'accusa è di violazione del Daspo
Condannato in via definitiva per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti il 2 febbraio del 2007, l'ultrà si è presentato davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania. Sarebbe stato presente nel 2010 agli allenamenti dei rossoazzurri, violando il Daspo
Nuova accusa e nuovo processo per Antonino Speziale, uno dei due ultras condannati in via definitiva per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti il 2 febbraio del 2007, durante gli scontri del derby Catania-Palermo allo stadio Massimino. Davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania, in composizione monocratica, è infatti iniziato quest'oggi il processo per violazione del Daspo.
L'ultrà etneo, in particolare, sarebbe stato presente il 10 agosto del 2010 agli allenamenti dei rossoazzurri nell'impianto sportivo Torre del Grifo. L'ispettore di polizia che lo ha identificato ha precisato che il Daspo comminato riguardava anche gli allenamenti e non soltanto le gare. All'udienza era presente Speziale, che è detenuto nel carcere Ucciardone di Palermo, assistito dal suo legale, l'avvocato Giuseppe Lipera. Il presidente Maria Pia Urso ha aggiornato il processo al 4 marzo del 2016 per l'esame dell'imputato.
