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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Promettono assunzione in una struttura sanitaria privata, ma è una truffa

La donna, in vista dell’opportunità del posto di lavoro e così come le era stato richiesto, ha dovuto versare una somma di denaro e, a fronte di ciò, non è mai stata assunta

Nei giorni scorsi, personale del commissariato Borgo Ognina ha indagato 2 uomini per il reato truffa in concorso in danno di una giovane donna e uno di questi anche per il reato di millantato credito.

Nello specifico, una ragazza, trovandosi in difficoltà economica e senza lavoro, si è rivolta ad un amico di famiglia che le ha garantito un posto di lavoro presso una struttura sanitaria privata e, a tal fine, l'uomo le ha anche fatto incontrare un proprio conoscente che sin da subito ha millantato di avere le conoscenze idonee per assicurare l' assunzione così come riferito dallo stesso amico della ragazza.

La donna, in vista dell’opportunità del posto di lavoro e così come le era stato richiesto, ha dovuto versare una somma di denaro e, a fronte di ciò, non è mai stata assunta. Fatto di rilievo è che la ragazza, tramite messaggio, è stata persino invitata a presentarsi presso la struttura sanitaria ma, una volta recatasi nel luogo, non ha ricevuto alcun riscontro e nessuno era a conoscenza né dell’appuntamento né di detta presunta assunzione.

Inoltre, durante l’attività di polizia, è stata sentita una testimone che ha accompagnato l’amica e quindi partecipato all’incontro con i suindicati malfattori; in tale circostanza, anche questa, allettata dalla promessa di un posto di lavoro, ha versato invano una somma di denaro. La giovane vittima, alla luce di quanto esposto e atteso che non gli è stata restituita la somma versata, ha presentato querela e, a seguito di attività info investigativa, i due malfattori sono stati individuati e deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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