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Cronaca

Pronto soccorso, al centro solo il Garibaldi: "Sovraccarico all'inizio, ma ok in pochi mesi"

La struttura di piazza Santa Maria di Gesù sarà potenziata con un nuovo pronto soccorso ed un posto fisso di polizia. Il direttore generale Santonocito teme qualche "criticità" nei primi tempi ma è sicuro che "tutto si risolverà al meglio"

Entro novembre il nuovissimo reparto di Pronto soccorso del Policlinico universitario sarà operativo. Ad assicurarlo, in conferenza stampa, è stato l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza che, insieme alla dirigenza, ha spiegato le novità previste già dalle precedenti disposizioni. L'inaugurazione, tuttavia, non rappresenta un'aggiunta all'offerta di servizi sanitari catanesi ma soltanto una 'sostituzione': il personale che lavorerà nei locali di via Santa Sofia è infatti quello del Vittorio Emanuele, diretto dal dottore Giuseppe Carpinteri, che - contestualmente - sarà definitivamente chiuso. 

La situazione che si verrà a creare da qui ad un mese, dunque, sarà la seguente: una struttura di primo soccorso all'ospedale Cannizzaro, dislocata quindi in direzione Aci Castello, quella del Policlinico- raggiungibile tramite circonvallazione, nella parte nord della città -  e quella storica del vecchio Garibaldi che servirà tutta l'utenza del centro. Una responsabilità che, almeno nei primi mesi, potrebbe portare ad un sovraccarico per l'azienda ospedaliera gestita da Giorgio Santonocito, venuta meno la presenza del "vicino" di via Plebiscito. "Beh certo temo che nei primi mesi assisteremo a qualche criticità - spiega a il direttore generale a CataniaToday - ma sono sicuro che pian piano la situazione si stabilizzerà". 

"Ieri abbiamo avuto un incontro con l'assessore regionale e con il Comune per capire la nuova gestione dei flussi veicolari - ha spiegato inoltre Santonocito - stiamo portando avanti un lavoro di dialogo per un adeguata gestione dei tempi e per attivare le procedure necessarie per minimizzare il disagio". "All'inizio potremmo incorrere in qualche sovraccarico - ha chiarito - ma dopo una prima fase di assestamento sono certo che i flussi saranno piu stabili. Non è pensabile che il Policlinico resterà vuoto, alla fine, nel giro di qualche mese, la gente capirà che è necessario andare dove aspetta meno". L'azienda, tuttavia, si sta attrezzando indipendentemente per affrontare un afflusso più abbondante e, in generale, per offrire un servizio sanitario migliore. "Il mese prossimo inaugureremo i lavori per la costruzione del nuovo pronto soccorso - ha aggiunto il dirigente - sarà una struttura più grande, antisismica, moderna, che cambierà definitivamente il volto del Garibaldi Centro". "Ci sarà anche una nuova palazzina, costruita accanto al nuovo reparto, che sarà dedicata ai servizi connessi al Pronto soccorso come, ad esempio, la Chirurgia vascolare", ha aggiunto. Il tutto, infine, dovrebbe essere pronto in 18 mesi.

Un potenziamento dell'offerta sanitaria al quale si unisce anche un 'surplus' di sicurezza con lo spostamento del posto unico di polizia nel piazzale del Pronto soccorso. "Abbiamo pensato ad un avvicinamento della polizia al luogo maggiormente a rischio di intervento" - ha illustrato in conclusione il Dg - la sicurezza dell'ospedale, tuttavia, non è delegata alla polizia ma, per legge, alla vigilanza privata che fa un ottimo lavoro. Fatto dimostrato dall'assenza di eventi particolarmente gravi". "Nel nostro Pronto soccorso sono attivi 4-5 vigilantes per turno contemporamente, ai quali si aggiungono le telecamere ed un nuovo sistema di allarme - ha concluso Santonocito - Il medico in situazione di pericolo può infatti premere un pulsante con sirena interna che ha un effetto dissuasivo". 

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