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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Scuola, si preannuncia autunno caldo: sciopero della Uil a Settembre

Si preannuncia un nuovo autunno caldo sul fronte della pubblica istruzione. Uil e Uil Scuola tornano alla carica annunciando uno sciopero per il primo settembre in via Coviello dinanzi all'Ambito Territoriale dell'Usr, l'ex Provveditorato agli Studi

Si preannuncia un nuovo autunno caldo sul fronte della pubblica istruzione. Uil e Uil Scuola tornano alla carica annunciando uno sciopero per il primo settembre in via Coviello dinanzi all'Ambito Territoriale dell'Usr, l'ex Provveditorato agli Studi. Si terrà a Catania, in contemporanea con le altre province siciliane. 

Fortunato Parisi e Salvo Mavica, segretari generali di Uil e Uil Scuola Catania spiegano che "la legge finanziaria è chiara, il congelamento dei posti riguarda solo gli assistenti amministrativi. Non esiste, quindi, alcun motivo per non assumere con contratti a tempo indeterminato tutte le altre figure professionali, dai collaboratori scolastici agli assistenti tecnici, dai guardarobieri agli infermieri. In Italia, su 6mila243 posti derivanti dal turn over del personale Ata per i quali è stata inoltrata la richiesta di autorizzazione per le immissioni in ruolo. Solo il 24 per cento è personale amministrativo, sui restanti 5 mila posti si può procedere con le nomine".

 "Uil e UIl Scuola Catania - aggiungono Parisi e Mavica- sono pronti a ogni iniziativa di protesta a sostegno delle ragioni del personale Ata e per assicurare funzionalità alle scuole. Occorrono subito immissioni in ruolo di tutto il personale Ata. Sollecitiamo anche il conferimento degli incarichi annuali, utilizzando le graduatorie per soli titoli. Finalmente, il Ministero ha presentato l’ anagrafe dei plessi dopo vent'anni di annunci, ritardi, attese rispetto a dossier e richieste di Uil e Uil Scuola. Ora, si proceda con la massima trasparenza e tempestività. Lo stato medio degli edifici delle nostre scuole non risponde alle norme, mentre nei casi più gravi esistono seri problemi strutturali. Per evitare sprechi, interventi-lumaca e gestioni poco trasparenti degli appalti, crediamo che la messa in rete dell’anagrafe di edilizia scolastica serva a mettere in atto misure di programmazione adeguata a superare l’attuale sistema, perché si possa finalmente andare oltre gli spot".

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