Villaggio Sant'Agata, pusher si barricano in casa per evitare di essere scoperti
Si tratta di due uomini, di 19 e 30 anni e già noti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Si erano barricati in un manufatto del Villaggio Sant'Agata per evitare di essere perquisiti dalla poliziae dopo una lunga resistenza sono stati identificati e denunciati. A scoprirli gli agenti del commissariato di Librino: protagonisti della vicenda sono due uomini di 19 e 30 anni, già noti alle forze dell'ordine e indagati per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I pusher per oltre un'ora si sono barricati nella struttura all'interno della quale sono stati trovati residui di crack ceduto ad un cliente a cui è stata ritirata la patente di guida e
sequestrata la moto in quanto priva di assicurazione. Un terzo soggetto, proprietario de manufatto realizzato abusivamente, è stato indagato per i reati di invasione di terreni pubblici e abuso edilizio.
Un quarto individuo di anni 18 è stato indagato in stato di libertà per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ciò in quanto si è opposto al controllo di polizia al fine di
dare sostegno ai due pusher. Sul posto è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco al fine di aprire porte in ferro e levare barriere architettoniche in grado di ostacolare le attività della polizia.