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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Giovanni la Punta

Raccolta differenziata, a San Giovanni La Punta vietati i sacchi neri

Un'ordinanza del sindaco Antonino Bellia detta le nuove disposizioni sulla gestione dei rifiuti per le utenze domestiche e commerciali

La corretta gestione ambientale dei rifiuti e di recupero di materiali finalizzato al riciclo e riutilizzo dei rifiuti, differenziati e non, costituiscono un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonino Bellia, in ottemperanza degli obblighi di legge previsti sul raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. “L’ordinanza n.8 del 11/12/2018 adottata dal presidente della Regione Siciliana d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare- spiega il primo cittadino puntese- non lascia margini poiché impone ai comuni di adottare ogni metodo e strategia utile affinché la percentuale della raccolta dei rifiuti differenziati raggiunga almeno il 65%. Oramai da anni abbiamo eliminato la presenza di cassonetti sul territorio e attivato il servizio di raccolta porta a porta e con enormi sforzi siamo riusciti ad innalzare la percentuale di differenziata, ma non siamo ancora riusciti a giungere al 65%. Per colpa di chi? Di quelle sacche di resistenza che si ostinano a non differenziare, a non rispettare il calendario per il corretto conferimento e ancor peggio per chi lancia i sacchetti pieni di rifiuti lungo le strade, sotto i ponti e nelle zone meno trafficate. Non meno grave il comportamento che si registra in alcuni condominii dove l’abbandono indiscriminato e selvaggio dei rifiuti vanifica il lavoro di chi invece separa e conferisce secondo le regole”.

Il Sindaco Bellia non si rassegna e dopo numerose campagne di informazione e sensibilizzazione passa al contrattacco. “Abbiamo distribuito calendari per il corretto conferimento, distribuito i kit per le famiglie e i carrellati per i condomini, posizionato le isole ecologiche mobili e incrementato ogni forma di miglioramento grazie anche a quanto previsto nel contratto settennale stipulato con la Dusty s.r.l. ma non possiamo più permetterci di sottostare a chi non vuol sentirne- spiega il Sindaco Antonino Bellia- per questo ho emanato un’ordinanza con la quale si mettono in guardia i trasgressori della suddetta ordinanza e si impone a tutte le utenze domestiche e non domestiche: No all’abbandono indiscriminato sul suolo pubblico di rifiuti differenziati e non differenziati ed il conferimento degli stessi con modalità e orari difformi a quelli previsti con l’ordinanza; la frazione organica (umido) dovrà essere conferita utilizzando gli appositi mastelli forniti dalla ditta per le utenze domestiche, all’interno degli spazi condominiali negli appositi carrellati forniti dalla ditta; la frazione riciclabile (vetro, plastica, carta, cartone) dovrà essere conferita negli appositi mastelli forniti dalla ditta; è assolutamente vietato l’utilizzo del sacco nero, di quello non trasparente o che non consenta di intravederne il contenuto; La plastica dovrà essere appiattita/pressata in senso longitudinale al fine di ridurre il più possibile il volume”. Sempre che il fatto non costituisca reato, si applicheranno le sanzioni amministrative previste dal D. Lgs 152/2006, con sanzioni amministrative da 150 a 620 euro, in presenza di sanzioni penali arresto da 3 mesi a un anno oppure ammenda da 2.600 a 26.000 euro, arresto da 6 mesi a 2 anni oppure ammenda da 2.600 a 26.000 euro, con obbligo a carico del soggetto autore dei fatti di procedere alla rimozione, all’avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.

“Evitare di incappare nelle sanzioni precedentemente elencate non è poi così difficile- conclude il Sindaco Bellia- basta attenersi alle indicazioni presenti sui calendari, conferire gli ingombranti prenotando il ritiro al Numero Verde Dusty e soprattutto sentirsi responsabile del futuro del nostro ambiente unica certa eredità che lasceremo ai nostri figli”.

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