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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Acireale

Ad Acireale la differenziata limita i disagi dell'emergenza rifiuti, Alì invoca intervento della Regione

Nonostante le criticità, ad Acireale non si è ancora arrivati ad un punto critico proprio grazie al porta a porta. E' un dato di fatto interessante anche per effettuare un parallelo con Catania, che ambisce a raggiungere il 42% di differenziata. Se questo traguardo fosse stato tagliato tempo fa, probabilmente oggi non ci troveremmo a dover gestire una ennesima situazione emergenziale

Anche il Sindaco di Acireale, Stefano Alì, si trova a dover fare i conti con una drastica riduzione del conferimento dei rifiuti presso la discarica di Lentini, gestita dalla Sicula Trasporti, attualmente alle prese con il problema ricorrente del superamento della soglia di saturazione. Qui la raccolta porta a porta è una realtà ben consolidata. Ed anche grazie alla collaborazione dei cittadini, i disservizi sono limitati rispetto a quanto si sta verificando a Catania. Tuttavia, Alì parla di situazione già drammatica, senza mezzi termini."Diventa difficile spiegare agli acesi che è necessario effettuare scrupolosamente la differenziata  - spiega il primo cittadino acese - e che al contempo siamo costretti ad aumentare le tariffe della Tari, perchè il costo del servizio è oggi insostenibile per qualsiasi ente pubblico. Su questo fronte invitiamo la Regione ad un intervento forte, che possa riportarci ad una situazione di normalità".

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In foto Stefano Alì, sindaco di Acireale

Scarseggiano i mezzi per effettuare il porta a porta

Il problema attuale nasce dal fatto che moltissimi comuni della Sicilia Orientale conferiscono i rifiuti nella stessa discarica di Lentini, attualmente satura. "Le code dei mezzi in attesa di scarico si allungano e non ne abbiamo molti altri da impiegare per le normali operazioni che riguardano anche i rifiuti differenziati, dato che le società utilizzano gli stessi camion per diversi compiti".

Criticità ridotte grazie alla differenziata

Nonostante le criticità, ad Acireale non si è ancora arrivati ad un punto critico proprio grazie al porta a porta. Ed è un dato di fatto interessante anche per un parallelo con Catania, che ambisce a raggiungere il 42% di differenziata. Se questo traguardo fosse stato tagliato tempo fa, probabilmente oggi non ci troveremmo a dover gestire una ennesima situazione emergenziale. La raccolta dell'umido è stata effettuata regolarmente, così come quella del vetro, perchè su questi impianti non ci sono blocchi. Qualche problema c'è invece con la frazione secca. "Ma contiamo entro la settimana  di riuscire a raccogliere tutto", conclude il Sindaco Alì, che sottolinea come invece la situazione catanese sia insostenibile "sia per quanto riguarda l'immagine del capoluogo etneo, che per la salute dei cittadini".

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