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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arrestata la "banda dei cognati", tra loro un catanese: avevano rapinato una banca

Platania, nonostante avesse lasciato la moglie e facesse la spola tra Milano e Catania, era rimasto in contatto con i cognati, con cui appunto si organizzava per mettere a segno colpi

La polizia l'ha chiamata la "banda dei cognati" perché i tre rapinatori avevano sposato tre sorelle. Venerdì scorso gli agenti della Squadra mobile di Milano li hanno arrestati su ordinanza di custodia cautelare in carcere per una rapina commessa il 20 maggio scorso nella filiale del Credito Valtellinese in via Bianca Di Savoia, a Milano.

Un colpo da 17mila euro commesso a volto scoperto, senza guanti e armati di una pistola. Una leggerezza gravissima per tre persone con precedenti.

Attraverso le immagini gli investigatori sono riusciti a riconoscere Maurizio Platania, 57 anni, di origine catanese. Pluripregiudicato, con alle spalle numerose rapine, è entrato e uscito da San Vittore negli ultimi 20 anni. Addirittura aveva lasciato lì la residenza. Sono scattati gli accertamenti: indagando su parentele e frequentazioni, la polizia è arrivata a individuare gli altri due complici, suoi cognati, anche loro pregiudicati: Roberto Grisorio di 34 anni, nato a Milano, e Alessandro Natella, 42enne di Alessandria.

I tre hanno sposato tre sorelle. Platania, nonostante avesse lasciato la moglie e facesse la spola tra Milano e Catania, era rimasto in contatto con i cognati, con cui appunto si organizzava per mettere a segno colpi.

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