Reato elettorale: al via processo al Presidente Lombardo e al fratello
Al via processo per reato elettorale al governatore, Raffaele Lombardo, e suo fratello Angelo, deputato Mpa. Il procedimento riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna elettorale di Angelo Lombardo
Ha avuto inizio, davanti al giudice monocratico di Catania, la prima udienza del processo per reato elettorale al governatore, Raffaele Lombardo, e suo fratello Angelo, deputato Mpa.
Il procedimento, che riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna elettorale per fare eleggere Angelo Lombardo, nasce da uno stralcio dell'inchiesta Iblis su presunti rapporti tra mafia, politica, pubblica amministrazione e imprenditoria dopo indagine avviate da carabinieri del Ros su Cosa nostra di Catania.
La posizione dei due fratelli Lombardo è stata stralciata dal fascicolo principale e l'accusa iniziale di concorso esterno all'associazione mafiosa, per quale è pendente una richiesta di archiviazione all'ufficio del Gip, è stata derubricata in reato elettorale con la citazione a giudizio diretta disposta dalla Procura davanti al Tribunale monocratico.
La scelta dell'allora procuratore facente funzioni, Michelangelo Patanè, e dell'aggiunto Carmelo Zuccaro, che l'hanno motivata richiamando la sentenza di assoluzione della Cassazione su Calogero Mannino imputato di concorso esterno all'associazione mafiosa, non è stata condivisa dai quattro sostituti titolari dell'inchiesta, creando valutazioni diverse all'interno dell'ufficio. Il fascicolo dei fratelli Lombardo è stato avocato da Patanè e Zuccaro, mentre il resto dell'inchiesta è rimasta affidata a due dei quattro pm: Antonino Fanara e Iole Boscarino