In via Roccaromana c'è una discarica a cielo aperto, "Giurisprudenza Attiva" chiede telecamere e bonifica
Mobili, materassi usati e qualsivoglia tipologia di rifiuto sono sollocati negli spazi riservati alle auto e costituiscono a volte anche barriera architettonica per i fruitori degli spazi
Via Fiorentino, adiacente al polo didattico G.Virlinzi di via Roccaromana, è diventata una “discarica a cielo aperto”, quotidianamente alimentata da una vasta ‘utenza’ che a scapito della salute e del decoro del quartiere continua a rifiutare con prepotenza la cultura del riciclo e della sostenibilità ‘green’. Mobili, materassi usati e qualsivoglia tipologia di rifiuto sono sollocati negli spazi riservati alle auto e costituiscono a volte anche barriera architettonica per i fruitori degli spazi. L'associazione studendesca "Giurisprudenza Attiva" chiede quindi l’installazione di telecamere focalizzate sull’area in questione, una bonifica della discarica e l'attivazione di una linea diretta con la società appaltatrice Gema.