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Cronaca

"Rifiuti Zero Sicilia" propone l'istituzione di un osservatorio comunale

L’associazione ha presentato istanza per l’istituzione dell’osservatorio e contestualmente ha chiesto alla giunta Pogliese la convocazione di un tavolo di concertazione aperto a tutti i soggetti pubblici, privati e ai rappresentanti di interessi collegati al ciclo dei rifiuti

L’associazione “Rifiuti Zero Sicilia”, rappresentata dal suo presidente regionale Manuela Leone, in occasione dell’affidamento del nuovo appalto “ponte” per la gestione dell’igiene urbana nel comune di Catania, il cui avvio è dello scorso 17 settembre, per la promozione delle politiche di incentivazione della raccolta differenziata e per l'implementazione di azioni finalizzate al tendenziale azzeramento della quantità di rifiuti da avviare in discarica, propone l’istituzione dell’osservatorio comunale dei rifiuti.

L’associazione ha presentato istanza per l’istituzione dell’osservatorio e contestualmente ha chiesto alla giunta Pogliese la convocazione di un tavolo di concertazione aperto a tutti i soggetti pubblici, privati e ai rappresentanti di interessi collegati al ciclo dei rifiuti, in seno al quale saranno individuate le suddette caratteristiche dell’ istituendo Osservatorio e del suo Regolamento. Il Comune di Catania, intraprendendo un nuovo percorso di gestione del ciclo integrato dei rifiuti sul proprio territorio, necessariamente contrassegnato dall’imminente avvio del nuovo appalto di raccolta e smaltimento, non può esimersi dall’ implementare ogni azione idonea ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi, soprattutto di raccolta differenziata (già individuati dallo stesso Bando), che, seppur transitorio rispetto alla c.d. “gara settennale”, deve traghettare la città dallo stato pre-emergenziale in cui versa oggi, ad una condizione di “normalità”.

Rifiuti Zero Sicilia, sin d’ora, si impegna a contribuire al tavolo con un apporto fattivo, anche dettato dalla specifica esperienza maturata. “Siamo certi che l’amministrazione comunale darà tempestivo riscontro – commentano il Presidente Manuela Leone e Daniele Drago, referente territoriale per Catania dell’Associazione -. Questo nuovo cammino può e deve essere virtuoso, con l’aiuto di tutti i soggetti coinvolti. Noi siamo pronti a collaborare, ma anche a vigilare: l’incremento della raccolta differenziata, almeno secondo le percentuali imposte dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 04/rif del 7 giugno 2018, è la priorità assoluta di questo primo periodo di attività della nuova ditta. La nostra attenzione sarà massima è già stato perso troppo tempo su questa tematica e le cattive gestioni non hanno portato nessun buon risultato”.

“Facciamo appello a tutte le associazioni del territorio che si occupano di rifiuti – concludono– affinché richiedano all’amministrazione comunale, così come abbiamo fatto noi, l’istituzione dell’osservatorio. La partecipazione, la condivisione e la trasparenza nella gestione dei rifiuti potranno rendere la città di Catania più pulita. E non solo dai rifiuti", concludono.

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