Rifugiati, Anolf: "Bene il progetto Migrantes, ma troppo lunghi i tempi d'attesa"
Lo dichiara Alessandro Schinco, presidente dell'associazione nazionale oltre le frontiere di Catania che aggiunge:"Questo tipo di procedura dovrebbe essere, per legge, definita 'in via d’urgenza"
"In riferimento al progetto "Migrantes", illustrato in Tribunale, l’Anolf Cisl Catania pur plaudendo all’iniziativa, evidenzia tuttavia che essa mira a velocizzare i procedimenti volti al riconoscimento dello "status di rifugiato" soltanto tramite la tecnologia informatica, in assenza assoluta di un potenziamento dell’organico dei magistrati e dei cancellieri all’uopo deputati". Lo dichiara Alessandro Schinco, presidente dell'associazione nazionale oltre le frontiere di Catania.
"Sicuramente le misure proposte diminuiranno i tempi di definizione delle procedure giudiziarie per il prossimo futuro; ma - aggiunge Schinco - per i procedimenti pendenti ed in particolare per quelli in attesa della decisione, il progetto non fornisce alcuna risposta soddisfacente. Questo tipo di procedura dovrebbe essere, per legge, definita 'in via d’urgenza', mentre nei casi più gravi alcuni richiedenti asilo attendono annichiliti dal Tribunale di Catania una risposta da oltre 4 anni, soprattutto quando la causa è devoluta ai magistrati onorari"