
San Giovanni Li Cuti cade a pezzi, Crimi: "Serve riqualificazione"
Il consigliere della seconda circoscrizione Vincenzo Crimi ha avanzato in consiglio comunale una proposta di riqualificazione completa della zona
San Giovanni Li Cuti è uno degli angoli più caratteristici di Catania. Non c'è turista che non passi da queste parti, venendo a visitare la città di Catania. Eppure da parecchi anni gli interventi di manutenzione nel quartiere sono stati spesso solo marginali ed hanno trascurato le tante problematiche della zona. recentemente interessata da un crollo verificatosi nel porticciolo. Il consigliere della seconda circoscrizione Vincenzo Crimi ha avanzato in consiglio comunale una proposta di riqualificazione completa della zona,
Lo stesso è, infatti, in buona parte inagibile ed un cartello proibisce il transito ai pedoni, almeno in teoria, nell'ultima parte del molo, il cui faro segnalatore è stato divelto dalle mareggiate. Secondo Crimi "serve una maggiore attenzione anche alle problematiche dei pescatori locali, che sono i primi utlizzatori di queste strutture".
Divorata dalle onde anche la spiaggia nera, di cui rimangono solo delle sottili lingue. Il consigliere chiede che questa venga ripristinata con un intervento mirato. "E' una delle caratteristiche principali della zona -spiega - ed in passato si effettuavano interventi per sistemare lo spazio in cui i bagnanti stendono i loro teli. Credo che il consiglio approverà queste mie rilevazioni, ne va dell'interesse e dell'immagine della città".
Altro problema riguarda l'accesso massiccio di vetture e motorini nel borgo marinaro, sebbene apposite restrizioni lo vietino limitando la circolazione ai residenti. Nei mesi estivi andrebbe potenziato il servizio di raccolta dei rifiuti, data la grande concentrazione di bagnanti. Nell'area del monumento ai caduti, distrutto e imbrattato dai vandali, si segnala inoltre una botola pericolosamente priva di copertura.