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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Parteciparono ad una rissa con coltellate fuori dall'Ecs Dogana, emessi 5 daspo

Gli inquirenti hanno accertato che la violenta colluttazione era scaturita da insistenti avances fatte ad una giovane, che aveva reagito colpendo il molestatore con uno schiaffo. Scatenando così la sua reazione, quella del fidanzato della ragazza e di altri amici presenti

Il questore di Catania ha emesso altri cinque provvedimenti di divieto di accesso a locali pubblici, che si aggiungono ai sette emanati lo scorso mese di luglio. Riguardano in questo caso i protagonisti dei fatti verificatisi alla fine dello scorso mese di maggio all’esterno della discoteca "Ecs Dogana" di via Dusmet. Un gruppo di giovani aveva partecipato ad una violenta rissa, durante la quale un ragazzo, intervenuto per tentare di sedarla, era stato ferito gravemente con un’arma bianca riportando profondi tagli alla testa ed al collo, giudicati guaribili in 40 giorni. Le indagini della polizia hanno consentito di identificare 5 ragazzi che avevano partecipato alla rissa.

Gli inquirenti hanno accertato che la violenta colluttazione era scaturita da insistenti avances fatte ad una giovane, che aveva reagito colpendo il molestatore con uno schiaffo. Scatenando così la sua reazione, quella del fidanzato della ragazza e di altri amici presenti. Al fine di calmare gli animi era intervenuto un altro giovane, estraneo ai fatti. Che aveva ricevuto diverse coltellate come risposta alla sua intromissione. Tutti i protagonisti della rissa sono stati denunciati. All’esito dell’attività investigativa, il questore ha emesso oggi cinque daspo con divieto di accesso a tutti i locali pubblici ricadenti nella medesima zona in cui si è verificata la lite e nelle vie limitrofe per la durata di un anno, a carico dei responsabili.

Tra loro anche una ragazza, C.B.A. di 27 anni, P.G. di 21 anni , S.L.W.R. di 22 anni, T.M.M.C. di 18 anni , e di 2 anni per L.F., 23enne. Nello specifico, su richiesta dei carabinieri della compagnia di Piazza Dante, è stato applicato il “Daspo Willy”, quale risposta sanzionatoria ai violenti comportamenti posti in essere e a quegli episodi violenti che gli abitanti del centro cittadino denunciano da tempo.

La misura di prevenzione applicata ai cinque giovani è stata introdotta dal legislatore proprio allo scopo di arginare l’aumento delle aggressioni e dei delitti, quali furti, rapine e reati contro la persona, commessi da gruppi di giovani e giovanissimi nei confronti di altrettanto giovani vittime. Il destinatario del provvedimento, infatti, può essere allontanato per un periodo fino a due anni, non da un solo locale o pubblico esercizio, ma da un’intera area della città. L’eventuale violazione comporta una sanzione penale, infatti è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila.

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