Gli agenti del commissariato di Librino hanno effettuato dei controlli volti a
contrastare l'illegalità diffusa nel proprio quartiere di competenza. In particolare, l'attenzione è
stata rivolta alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte a soggetti sottoposti a
misure restrittive, alla tutela dell'ambiente e alla repressione dei reati contro il patrimonio.
Presso il Villaggio Sant’Agata, due soggetti di
29 e 49 anni sono stati denunciati per gestione illegale di rifiuti speciali e
per invasione di terreno pubblico. Uno è il proprietario dell'immobile in questione e l'altro
esecutore dei lavori edili, con un cantiere abusivo, senza il rispetto di
alcuna prescrizione. Mancava il piano operativo di sicurezza e non era stato comunicato al Comune di Catania l'inizio dei lavori. Inoltre, avevano abbandonato
in strada, in modo del tutto illegale, 12 tonnellate di rifiuti speciali, facenti parte del materiale di
risulta proveniente dai lavori di muratura.
Al fine di evitare che questi rifiuti speciali venissero dispersi nel quartiere, già noto per le
discariche abusive a cielo aperto, sono stati sottoposti a sequestro penale preventivo
ed affidati in custodia ad uno dei due indagati.