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Martedì, 23 Aprile 2024
Sanità

Rodolico-San Marco, l'azienda adotta per la prima volta il bilancio sociale

Si tratta di una scelta che è stata fortemente voluta dal direttore generale, Gaetano Sirna, allo scopo di rendere le scelte effettuate maggiormente trasparenti e di condividerle con l’utenza oltre che con gli stakeholder istituzionali

La direzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” ha adottato, per la prima volta, il Bilancio Sociale. Si tratta di una scelta che, pur non discendendo da un obbligo giuridico, è stata fortemente voluta dal direttore generale, Gaetano Sirna, allo scopo di rendere le scelte effettuate maggiormente trasparenti e di condividerle con l’utenza oltre che con gli stakeholder istituzionali.

Il bilancio sociale è uno strumento, rispetto al bilancio tradizionale (che riporta dati economico-finanziari di natura tecnica difficilmente comprensibili), con cui l’Azienda rendiconta, in forma sintetica e comprensibile, informazioni semplici sulle scelte operate, sulle attività svolte e sui servizi resi in relazione alle risorse assegnate, dando così ai suoi interlocutori la possibilità di comprendere e valutare ciò che è stato posto in essere dall’Amministrazione e la sua affidabilità nel rispettare gli impegni presi.

Nel documento, in particolare, vengono illustrate le attività di assistenza sanitaria realizzate nel biennio 2021-2022 - quelle in regime di ricovero ospedaliero e le prestazioni di assistenza ambulatoriale specialistica e strumentale - le iniziative prese in risposta all’emergenza Covid-19 e quelle adottate in altri settori. La rendicontazione sociale cura, inoltre, la parte relativa alle attività di ricerca e didattica, le politiche per la qualità e sicurezza dei pazienti, i programmi di sperimentazione clinica di farmaci e dispositivi, i progetti per la tutela materno-infantile e di prevenzione ed educazione alla salute. Una sezione a parte è dedicata ai professionisti dell’Azienda, con in risalto le misure per la tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro, la valorizzazione delle professionalità esistenti, i programmi di formazione in qualità di provider Ecm, la promozione della parità di genere e del benessere organizzativo, anche attraverso la somministrazione di questionari di gradimento ai dipendenti.

La stesura del Bilancio sociale è stata arricchita da grafici e tabelle ed è stato utilizzato un linguaggio semplice e discorsivo, proprio al fine di facilitarne la lettura e di rendere i dati contenuti penetrabili e comprensibili. Entrando nello specifico, il documento evidenzia numeri importanti per l’azienda e per il pubblico nella fase di ripresa dopo l’emergenza pandemica. Prima di tutto vengono focalizzati i dati economici. Tanto per fare un esempio indicativo, le cifre relative al valore della produzione registrano nel 2021, rispetto all’anno precedente, un aumento di quasi 31 milioni e mezzo di euro anche per effetto della notevole crescita dell’attività assistenziale da Covid-19; a sua volta, la voce “Costi della produzione” ha rilevato un incremento di oltre 33 milioni di euro, in virtù del maggiore acquisto di farmaci e dispositivi medici in particolare. Cresciuto anche il costo del personale, per via delle nuove assunzioni operate per far fronte all’emergenza pandemica e alle esigenze del nuovo pronto soccorso del San Marco. I bilanci, sia del 2020 che del 2021, hanno comunque chiuso con un utile di esercizio di 79 mila euro l’uno, di 98 mila euro l’altro. Per quanto riguarda i dati enunciati sull’assistenza sanitaria, quelli sui ricoveri sono particolarmente significativi: nel 2022 ne sono stati registrati ben 1.515 in più rispetto al 2021. In totale, nel 2022 i ricoveri sono stati 39.647, di cui 28.497 quelli ordinari e 11.150 in Day Hospital.

Tradotto in percentuali, gli incrementi osservati nel 2022 rispetto al 2021 sono stati del 4% per i ricoveri ordinari e day hospital e del 23% per i day service ambulatoriali ospedalieri. Ancora più marcato il distacco rispetto al 2020 con un +18% per i ricoveri ordinari, +38% per i ricoveri in day service e + 58% per i day service ambulatoriali. Da sottolineare il fatto che una parte consistente dei numeri degli ultimi tre anni è da attribuirsi ai ricoveri collegati alla pandemia da Sars-CoV-2 con il presidio San Marco che ha costituito, per scelta regionale e aziendale, un punto di riferimento per la provincia di Catania e parte della Sicilia orientale nella lotta alla pandemia. In crescita anche i numeri delle prestazioni specialistiche ambulatoriali nei due presidi: nel 2021 sono state erogate 638.873 prestazioni mentre nel 2022 tale numero è salito a 712.853 con una media mensile di oltre 58 mila.

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