Rubano a una coppia l'auto e inseguiti dalla polizia si rifugiano in un palazzo di Librino
Sono stati rintracciati attraverso l'antifurto satellitare del mezzo rubato e sono stati arrestati dagli agenti
Gli agenti delle volanti, nella giornata di ieri, hanno arrestato i catanesi Marco Cadiri, del 1992, Gaetano Sciuto, del 2001 e Angelo Dainotti, del 2000. I tre sono accusati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. A bordo della loro Fiat Punto, intorno alle tre del mattino, si erano avvicinati a una giovane coppia di fidanzati catanesi che, a Mascali, sostavano vicino alla loro Audi TT, per fumare una sigaretta. Dopo averli minacciati brandendo una mazza e un coltello, che è stato puntato alla gola del ragazzo, si sono impossessati dei loro effetti personali e del veicolo, per poi allontanarsi dal posto.
L’Audi TT, munita di antifurto satellitare, dopo circa un’ora è stata localizzata a Catania, in via delle Susine, dove si sono recate immediatamente alcune volanti. Sul posto gli operatori, oltre al veicolo regolarmente parcheggiato, notavano a poca distanza la presenza di tre ragazzi a bordo di una Fiat Punto e, insospettiti da ciò, si sono avvicinati al fine di effettuare un controllo.
Alla vista dei poliziotti, il guidatore della Punto ha accelerato repentinamente la marcia, tentando di fuggire ed è seguito un breve inseguimento al cui culmine, vistisi alle strette, i tre occupanti hanno abbandonato l’autovettura in una strada sterrata, rifugiandosi all’interno di un palazzo di via San Teodoro, nel quartiere Librino. Dopo pochi istanti, i poliziotti, che non avevano mai perso di vista i fuggitivi, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dove i tre si erano rifugiati e li hanno sorpresi in possesso di tutta la refurtiva provento della rapina: una borsa, un portafogli, 2 anelli in oro, la somma di 40 euro e un telefono cellulare. I rapinatori sono stati condotti in questura in stato di arresto, dove, tra l’altro, sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio dalle vittime del reato. Su disposizione del pm di turno i tre malviventi sono stati condotti nel carcere di Siracusa in attesa della convalida del fermo.