Sala giochi dentro un centro estetico: l'immobile era del Comune
L'immobile è di proprietà del comune di Catania e lo stesso gestore della sala giochi ha dichiarato di averlo occupato abusivamente da 16 anni
Controllo della polizia di Librino al viale Grimaldi dove, a fronte di un locale commerciale di estetica, il titolare all’interno vi aveva allestito una sala giochi senza la prescritta autorizzazione del Questore e, tra l’altro, senza esporre la tabella dei giochi proibiti. Tale immobile è di proprietà del comune di Catania e lo stesso ha dichiarato di averlo occupato abusivamente da 16 anni.
Pertanto, l’uomo è stato indagato per i reati di occupazione abusiva di un immobile pubblico e, inoltre, per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti reato punito dall’articolo 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Inoltre, è stato contestato anche l’illecito amministrativo per la mancanza della licenza. Infine, nell’ambito del piano d’azione denominato modello trinacria, il personale del commissariato Librino insieme al personale del reparto prevenzione crimine Sicilia orientale di Catania ha controllato 14 persone, 512 veicoli, contestando anche 20 violazioni al codice della strada di cui 7 per il mancato uso del casco protettivo e 5 per la mancanza di assicurazione obbligatoria, 14 i sequestri e fermi amministrativi di ciclomotori il tutto per un controvalore di euro 11.532,62.