Saldi estivi, in Sicilia si parte il prossimo 7 luglio
Per evitare di essere presi in giro dai negozianti più "furbi", lSaldi estivi 2014: i consigli per evitare le truffe, l'Unione nazionale consumatori ha stilato un vademecum per i clienti, con la normativa che regola i saldi e le informazioni su come tutelare i proprio diritti
Il prossimo 7 luglio prenderà il via ufficialmente la stagione estiva dei saldi anche in Sicilia, insieme ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Puglia,Umbria e Valle d’Aosta. Un appuntamento atteso come sempre da migliaia di famiglie e consumatori che approfittano del ribasso dei prezzi per rifarsi il guardaroba salvaguardando, almeno in parte, il proprio portafogli. Per evitare di essere presi in giro dai negozianti più "furbi", l'Unione nazionale consumatori ha stilato un vademecum per i clienti, con la normativa che regola i saldi e le informazioni su come tutelare i proprio diritti.
La merce sottocostodeve sempre essere separata da quella venduta a prezzo pieno. Il cartellino di vendita deve indicare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Il difetto di un prodotto può essere segnalato entro due mesi dalla scoperta e ne deve rispondere il venditore. In caso di prodotto difettoso, seppur venduto a saldo, si può chiedere il cambio, la riparazione o la restituzione del denaro.
Al momento dell’acquisto è in ogni caso opportuno chiedere se sarà possibile cambiare il capo ed entro quale scadenza. Il pagamento non deve avvenire necessariamente in contanti, ma può essere accettata la carta di credito anche in periodo di saldi. La dove è prevista la garanzia estesa, il cliente ha diritto ad una copertura per i successivi due anni, ma è fondamentale conservare lo scontrino, magari facendone una copia per evitare che la carta possa sbiadire.
