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Cronaca Zona industriale

Bicocca: uomo si incatena e protesta davanti il terminal di RFI

Salvatore Scimano di 56 anni protesta da 10 giorni, incatenandosi davanti ai cancelli dell'azienda. L'uomo è stato licenziato dall'azienda dopo 36 anni di lavoro e a soli a sei anni dalla pensione

Un operaio, Salvatore Scimone, di 56 anni, in segno di protesta contro il suo inaspettato licenziamento sta bloccando da questa mattina le operazioni di scarico e carico alla "Terminali Italia", la controllata di RFI, nella zona industriale di Catania.

L'uomo si trova sotto una gru e si rifiuta di spostarsi bloccando così le attività dello scalo. I responsabili del terminal hanno chiamato la forze dell'ordine per convincere l'uomo a spostarsi.

"Mio papà sta protestando - spiega il figlio - perché è stato licenziato dall'azienda dopo 36 anni di lavoro e a soli a sei anni dalla pensione. Chiede di essere reintegrato, perché pensa che il suo licenziamento sia senza giusta causa: l'azienda parla di problemi economici, ma su 300 dipendenti ne sono stati licenziati solo tre, e solo a Catania".

Il figlio di Scimone racconta che il padre sta protestando da dieci giorni, dalle 7 alle 19, incatenandosi davanti ai cancelli dell'azienda. "Nella mia famiglia non lavora nessuno - aggiunge il giovane - Io ho 27 anni e sono disoccupato anche se sono laureato al Conservatorio, e pure mia sorella non ha lavoro anche se si sta laureando in Lingue. I sindacati hanno proclamato lo sciopero, ma non c'è ancora nessun contatto con l'azienda".

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