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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Nesima / Via Adele

San Cristoforo, esponente dei Cursoti spacciava ai domiciliari

Ha tentato di nascondere la droga gettandola da una finestra. Per Filippo Scaglione sono scattate le manette. Era già stato arrestato per associazione mafiosa e tentato omicidio

Era ai domiciliari nella sua abituazione di San Cristoforo, in via Adele, ma continuava a delinquere. Per Filippo Scaglione, pregiudicato di 45 anni, si sono così aperte le porte del carcere. L'uomo, esponente del clan dei Cursoti milanesi, era stato già arrestato dalla squadra mobile nel gennaio 2015 con l'accusa di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti e per il tentato omicidio dell’esponente del clan mafioso Cappello – Bonaccorsi Orazio Pardo.

Un'azione commessa in concorso con altri membri di vertice dei Cursoti Milanesi, tra cui Francesco Di Stefano, detto “pasta ca sassa” e il Carmelo Di Stefano, quest'ultimo cugino proprio di Scaglione.

Stavolta il pregiudicato era finito nel mirino della polizia per la sua fiorente attività di spaccio di "erba" nel rione popolare. Troppi erano i movimenti "strani" in via Adele così gli agenti hanno fatto irruzione in case del pregiudicato che ha tentaot di disfarsi della marijuana lanciandola dal proprio balcone in una grossa busta di plastica. Busta che però è stata subito recuperata dai poliziotti della Narcotici appositamente piazzati sotto il suo balcone.

All’interno della busta vi era 1 kg di marijuana in parte già confezionata in 249 “stecchette” di circa 1 gr ciascuna, un bilancino elettronico di precisione, la somma in contanti 510 euro in banconote di vario taglio, oltre a materiale di confezionamento della sostanza stupefacente. All’esito della perquisizione, Scaglione è stato così arrestato e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La marijuana e il denaro sono stati sequestrati.

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