San Giovanni Li Cuti: ordinanza interdice i lidi Lungomare e Gambero
La Capitaneria di Porto di Catania, con l'ordinanza n. 55/2012 emessa oggi, ha interdetto la balneazione per alcuni tratti di pubblico demanio marittimo in località San Giovanni Li Cuti e zone limitrofe
La Capitaneria di Porto di Catania, con l'ordinanza n. 55/2012 emessa oggi, ha interdetto la balneazione per alcuni tratti di pubblico demanio marittimo in località San Giovanni Li Cuti e zone limitrofe, nonchè parte di strutture balneari.
L'ordinanza impedisce l'accesso, il transito e la sosta di persone e natanti sia sugli scogli di lava su cui si trovano le loro strutture sia sui 50 metri di mare antistante.
Secondo quanto attestato dal Genio Civile di Catania che ha fatto i controlli, l'impalcato in legno del Lido Lungomare è ubicato "sul ciglio di falesie in equilibrio precario e suscettibili di frane di crollo e quindi in situazione di pericolo per la pubblica incolumità". I due solarium del Lido Al Gambero, invece, si trovano su un tratto a rischio crolli e hanno "elementi portanti degradati per ossidazione spinta, con appoggi dei pilastri sia in legno che in metallo mancanti di buona realizzazione tecnica e sicurezza".
L'ordinanza obbliga il Comune alla predisposizione di idonea segnaletica monitoria, diurna e notturna, in corrispondenza dell’intero impalcato in legno antistante lo stabilimento balneare “lido Lungomare” ed agli accessi dei due solarium asserviti al “Lido al Gambero” transennando gli stessi in modo da renderli inaccessibili.
E, inoltre, è prevista la delimitazione degli specchi acquei antistante i lidi, a mezzo di posizionamento di gavitelli di colore rosso, da sistemare ad una distanza massima di metri 10 l’uno dall’altro e collegati da sagola tarozzata;