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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Civita / Piazza del Duomo

Sant'Agata, comincia la festa: i fuochi da "sira o tri" e i segreti di Vaccalluzzo

Oltre al sospirato ritorno dei fuochi del Borgo, è lo spettacolo della “Sira o' tri “ a stimolare la curiosità di fedeli e visitatori, che riempiranno piazza Duomo per assistere a trenta minuti di spettacolo puro, “interamente dedicato a Catania e ai suoi simboli”, dichiara Francesco Vaccalluzzo

Comincia la settimana senza soste dedicata alla patrona di Catania. Oggi è uno dei giorni più attesi dai catanesi, devoti e non: i celebri fuochi pirotecnici, un vero e proprio marchio di fabbrica di antica tradizione. E’ il tradizionale spettacolo pirotecnico in piazza Duomo, " u focu da sira u tri".

La grande novità, di certo gradita ai più, è il ritorno in scena dei fuochi del Borgo del 5 febbraio, una tappa tradizionale e sentitissima, che era stata cancellata dal programma dello scorso anno per i noti problemi di bilancio e "l'imposizione dolorosa" di una maggiore austerità.

Anche quest'anno la realizzazione della tre giorni di fuochi è affidata interamente alla ditta Vaccalluzzo, che considera ormai da anni le festività agatine come il proprio fiore all'occhiello.

“Da oltre trent'anni ci occupiamo dell'allestimento dei fuochi della Festa di Sant'Agata, e abbiamo stretto un rapporto molto profondo con la comunità catanese", dichiara Francesco Vaccalluzzo, titolare del gruppo insieme ad Alfredo, Antonino, Gianni e Alessandro.

"Nomina tutti, sennò qualcuno si offende”, scherza, e aggiunge: “Ognuno di noi ha un ruolo ben preciso all'interno del gruppo, articolato in varie sigle specifiche: Pirotecnia, La Vip, Zio Piro e Vaccalluzzo Events”.

"L'attesa è, come ogni anno, grandissima, e non va assolutamente disattesa. Oltre al sospirato ritorno dei fuochi del Borgo, è lo spettacolo della “Sira o' tri “ a stimolare la curiosità di fedeli e visitatori, che riempiranno piazza Duomo per assistere a trenta minuti di spettacolo puro, “interamente dedicato a Catania e ai suoi simboli”.

Su tutti, Vincenzo Bellini, “il nostro concittadino più illustre”, per uno spettacolo piromusicale a ritmo di musica classica. Non aggiunge altro, per non rovinare la sorpresa agli appassionati. “Dopo tutti questi anni, cerchiamo di migliorarci sempre, soprattutto per loro...”

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