Sant'Agata procede lentamente, complici il bel tempo e un tombino saltato
La processione è stata rallentata da un tombino saltato lungo la salita di Sangiuliano. I tecnici del Comune sono dovuti intervenire provocando un ritardo di oltre 50 minuti sul tragitto
Non ha fretta di rientrare Sant'Agata. Come ogni anno - ma quest'anno si sfiora il record - i devoti procedono lentamente. Complici il bel tempo e un piccolo impedimento tecnico.
La processione, infatti, è stata rallentata da un tombino saltato lungo la salita di Sangiuliano. I tecnici del Comune sono dovuti intervenire provocando un ritardo di oltre 50 minuti sul tragitto. Dopo i lavori di manutenzione, la Salita è stata completata senza incidenti ma tra le lamentele dei devoti che, dopo una nottata trascorsa in strada a seguire la Santa, hanno dovuto aspettare per l'imprevisto di un tombino.
Si attende ancora che il fercolo giri in via Crociferi per poi posizionarsi davanti la chiesa di San Benedetto: le monache di clausura escono e intonano il loro canto di preghiera. All'improvviso, tra i devoti, cala il silenzio. Dopo l'offerta di un mazzo di fiori alla Patrona, la processione continua fino in piazza Dusmet e poi lungo via Vittorio Emanuele, per arrivare infine in piazza Duomo per le lunghe fasi di rientro in Cattedrale.