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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sciopero generale, la nota dei Cobas contro il governo Renzi

Ecco la nota dei Cobas Catania sullo sciopero generale indetto oggi in 25 città di tutta Italia, dai sindacati di base con manifestazioni di piazza ed astensione dal lavoro in vari settori del pubblico impiego

"Il 14 novembre scioperiamo contro le distruttive politiche di austerità della UE e del governo Renzi, contro il Jobs Act e l’abolizione dell’art.18, la precarietà e le privatizzazioni, la legge di Stabilità e il Fiscal Compact, il blocco dei contratti nel PI. Vogliamo l’abolizione della Legge Fornero, consistenti aumenti di salari e pensioni per recuperare almeno quanto perso dall’inizio della crisi, un reddito minimo garantito, significativi investimenti nei servizi pubblici fondamentali (scuola, sanità, trasporti ecc..) e nei Beni comuni, nel diritto alla casa". Ecco la nota dei Cobas Catania sullo sciopero generale indetto oggi in 25 città di tutta Italia, dai sindacati di base con manifestazioni di piazza ed astensione dal lavoro in vari settori del pubblico impiego.

"Rifiutiamo il Piano Renzi per la scuola, i presidi con il potere di assumere e licenziare, -continua il comunicato - l’abolizione degli scatti di carriera. Vogliamo l'assunzione di tutti i precari/e che lavorano da anni nella scuola, 300 euro mensili netti per docenti ed Ata, a parziale recupero di quanto perso con il blocco dei contratti, l’immediato pensionamento dei Q96. Rifiutiamo l’ignobile ricatto del governo Renzi che, mentre promette fantomatici nuovi diritti a chi non ne ha, vuole levare quei pochi rimasti ai lavoratori/trici, determinando una competizione spietata tra giovani e meno giovani, tra “stabili” e precari, vendendo fumo in perfetto stile berlusconiano per nascondere il fallimento delle politiche di austerità. atori, la tragica situazione di quanti hanno perso il diritto alla casa".

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