I carabinieri di Acireale ed Aci Castello, hanno arrestato due persone, di 25 e 31 anni, entrambi del
posto, ritenuti responsabili di detenzione illecita di polvere pirica e violazione
degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, per il
solo 25enne.
I militari, ieri sera, sono intervenuti in seguito ad una segnalazione telefonica che
indicava una forte deflagrazione avvenuta all’interno di un immobile di via Paternò ad Aci Castello.
Secondo i primi accertamenti, suffragati anche dal rinvenimento all’interno dell’appartamento di
alcuni frammenti di un verosimile ordigno assemblato in modo alquanto rudimentale, sembrerebbe
che i due in maniera maldestra stessero maneggiando polvere pirica, provocandone così
l’esplosione.
I due arrestati, tempestivamente soccorsi da personale sanitario del “118”, sono stati trasportati
all’ospedale “Cannizzaro” di Catania dove si trovano tuttora ricoverati presso il reparto “grandi
ustionati” in terapia intensiva.
A causa delle gravi condizioni di salute, sono stati immediatamente rimessi in libertà
così come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica etnea.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per far luce sulle motivazioni che hanno spinto i due "dinamitardi" ad
assemblare l’ordigno.