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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sindacati, sciopero della fame per contestare la riforma della scuola

I segretari generali di Flc Cgil Catania, Antonella Distefano, Cisl Scuola, Pippo Denaro e della Uil Scuola Salvo Mavica da oggi hanno cominciato lo sciopero della fame con un presidio davanti alla sede dell'ex provveditorato di Catania. "Cominceremo noi, chi vorrà seguirci saremo qui per tutto il giorno", ha esordito la segretaria Flc Cgil Distefano

I segretari generali di Flc Cgil Catania, Antonella Distefano, Cisl Scuola, Pippo Denaro e della Uil Scuola Salvo Mavica hanno cominciato lo sciopero della fame con un presidio davanti la sede dell’ex provveditorato di Catania. “Cominceremo noi, chi vorrà seguirci saremo qui per tutto il giorno”, ha esordito la segretaria Flc Cgil  Distefano. (VIDEO)

Protesta in provveditorato

“E’ una protesta estrema ma fortemente simbolica – ha spiegato Antonella Distefano – perché non è possibile  che dopo una mobilitazione di massa dello scorso 5 maggio in tutta Italia il  governo sia rimasto sordo e miope”. “La scuola non si può governare a colpi di maggioranza distruggendo la scuola pubblica – ha aggiunto Pippo Denaro, Cisl scuola – la scuola si cambia con le risorse per avere edifici sicuri, insegnanti motivati e continuità didattica e non con un preside-sceriffo” . “Non abbiamo bisogno di un dirigente manager che debba controllare o punire i nostri docenti, che fino ad oggi, malpagati, hanno fatto funzionare una scuola che ha sistemi obsoleti”. (VIDEO)

E sempre oggi la Rete degli Studenti Medi sta organizzando in Sicilia, come in tutta Italia, dei flashmob davanti alle scuole. Gli studenti costituiranno delle catene umane davanti agli Istituti, per ribadire che il tempo stringe, e che "abbiamo bisogno di una scuola buona per davvero, che non è quella di Renzi".

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