Eseguito il primo maxi sequestro di cannabis light nel catanese: la vendita a privati è illegale
Alla luce di questo provvedimento, basato sulla sentenza n. 30475/2019 delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, è altamente probabile che altre attività di questo settore subiranno dei controlli nei prossimi mesi
La cannabis light non può più essere venduta a privati ed usata a scopo ludico ricreativo. Non la si può fumare o acquistare online o nei vari negozi fisici, aperti a macchia d'olio alcuni anni fa anche a Catania. E' leffetto della sentenza n. 30475/2019 emanata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione, che ha portato oggi al primo maxi sequestro di 'marijuana legale' in provincia di Catania: ben 260 chili di fiori e resina. Ad eseguirlo sono stati i militari della guardia di finanza di Riposto, guidati dal capitano Marco Burcheri.
"Ci siamo basati sull'analisi della documentazione contabile, proprio per accertare la cessione a privati delle infiorescenze da parte di un'azienda che coltiva canapa indica sativa a Calatabiano su un terreno di 7 ettari. E' stato possibile accertare come fosse attivo uno shop online che prevedeva la cessione a privati, mentre l'orientamento legislativo attuale prevede la vendita esclusiva alla filiera agroalimentare e industriale". Il Gip di Catania ha recepito in pieno il quadro probatorio delineato dalle indagini dei finanzieri, convalidando il sequestro di 260 chili di cannabis sativa. Il titolare dell'azienda è stato denunciato. Alla luce di questo provvedimento, il primo del genere per la provincia etnea, è altamente probabile che altre attività analoghe subiranno dei controlli simili nei prossimi mesi.