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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sfratti e morosità incolpevole, a Catania sono 4 mila gli inquilini coinvolti

La Regione Sicilia ha assegnato i fondi ai comuni ad alta tensione abitativa per sostenere le famiglie che hanno in corso uno sfratto. Lo comunica la segretaria del Sunia di Catania

"Seppur con grave ritardo, la Regione Sicilia ha assegnato i fondi ai comuni ad alta tensione abitativa per sostenere le famiglie che hanno in corso uno sfratto. Famiglie che non riescono più a pagare i canoni d’affitto per una drastica riduzione del reddito dovuta o alla perdita del posto di lavoro, o ad altre gravi cause come una malattia di un componente del nucleo famigliare. Ma è necessario che questi soldi vengano utilizzati nella maniera corretta". Lo segnala la segretaria del Sunia di Catania, Giusi Milazzo, che in una nota ricorda che a Catania sono ben 4000 le famiglie coinvolte in procedute di sfratto.

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Diecimila in tutta la Sicilia, e il 95% di questi nuclei famigliari si trova in una condizione di forte disagio socio-economico e rientra nella casistica della "morosità incolpevole".

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Spiega la Milazzo: "È anche evidente che il grande numero di lavoratori in nero presente nella nostra Regione, e ciò rende spesso difficile accertarne il licenziamento anche se nei bandi per l’accesso al contributo potrebbe essere prevista l’estensione del beneficio a chi si rende disponibile a dichiarare per chi ha lavorato e in che periodo. Occorre dunque fare tutto il possibile affinché la somma stanziata a favore della Regione Sicilia che ammonta a 1.326.472,11 euro sia utilizzata appieno, ed evitare che le somme non siano utilizzate così come è successo nel 2015. Il mancato utilizzo di queste somme sarebbe infatti inaccettabile a fronte di una gravissima emergenza abitativa di cui gli sfratti costituiscono solo la punta dell’iceberg".

"Chiediamo che i comuni ad alta tensione abitativa facciano immediatamente il bando tenendo conto delle condizioni socio- economiche e occupazionali dei territori e si attivino a pubblicizzare la possibilità di accesso al contributo. La Regione riunisca dunque il tavolo tecnico già costituito, in modo che funga anche da vera e propria cabina di regia per l’utilizzo dei fondi per la morosità incolpevole. Le prefetture competenti per territorio svolgano invece una funzione di coordinamento anche per disporre in tempi certi la moratoria degli sfratti per i soggetti che rientrano nei casi di morosità incolpevole".

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