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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Si vantava della sua 'posizione' di sorvegliato speciale per estorcere denaro

Dopo una perquisizione nell’attività di onoranze funebri dove lo stesso lavorava, sono state trovate anche armi

I carabinieri di piazza Verga hanno arrestato Massimo Vecchio, 42enne, di Catania, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ritenuto vicino al clan mafioso Mazzei, per detenzione abusiva di arma da sparo, estorsione, e violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale.

L’uomo interessato da una terza persona per riscuotere un debito, vantando la sua “posizione” di sorvegliato speciale, ha in più circostanze minacciato la vittima esibendo anche una pistola e continuando con pressioni sempre più pesanti.

Ieri sera i militari, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno proceduto ad una perquisizione nell’attività di onoranze funebri dove lo stesso lavorava rivenendo, all’interno nella cassaforte dell’ufficio, una pistola Beretta mod "70" , calibro 7,65, con sette proiettili, uno dei quali in canna. L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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