Sicurezza stradale, piano di intervento sull'uso del casco
A Catania gli incidenti rilevati dalla Polizia Muncipale, solo in questi primi cinque mesi dell'anno 2011, sono stati 1008. Di questi sinistri, 433 riguardano motocicli, causa di 392 feriti e quattro decessi
Con l'estate, l'utilizzo dei motocicli aumenta. Ma dimunisce, l'uso del casco, nonostante sia obbligatorio dall'1 aprile 2000. Ma, all'atto pratico, più che un alleato contro gli incidenti viene considerato un "peso" sulla testa. E così aumentano gli incidenti stradali. A Catania gli incidenti rilevati dalla Polizia Muncipale, solo in questi primi cinque mesi dell'anno 2011, sono stati 1008. Di questi sinistri, 433 riguardano motocicli, causa di 392 feriti e quattro decessi.
Il Comune di Catania ha già messo in atto un piano di intervento per fronteggiare il mancato uso del casco dei motociclisti ma anche l’eccesso di velocità, l’uso di alcool e di sostanze stupefacenti, comportamenti dei conducenti che prima di mettersi alla guida di auto e moto spesso sono causa del maggior numero di incidenti stradali. Venerdì 8 luglio 2011 alle ore 10,00, nello slargo antistante la piscina comunale della Playa in viale Kennedy, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e l’assessore alla Polizia Municipale Massimo Pesce, illustreranno il piano d'interventi con l'impiego di pattuglie e mezzi speciali.
All'iniziativa parteciperanno anche il comandante della Polizia Municipale Alessandro Mangani, il responsabile del servizio Rianimazione dell'azienda ospedaliera Garibaldi Sergio Pintaudi e Francesco Nicosia reponsabile della Rianimazione dell'Azienda Ospedaliera Policlinico e Vittorio Emanuele.
Su disposizione del sindaco Stancanelli e dell'assessore Pesce, con decorrenza immediata, una task force di Vigili Urbani motorizzati, coordinati dal comandante Alessandro Mangani e dal commissario Gaspare Morsellino, pattuglierà la città al centro come in periferia. Le pattuglie, in aggiunta a quelle già in servizio per le attività ordinarie, verbalizzeranno i trasgressori, con tolleranza zero, con l’ausilio di apparecchiature per il rilevamento della velocità e dell’etilometro, soprattutto nelle strade di percorrenza all'uscita dei locali notturni.