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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sindacato di polizia: "Preoccupazioni nella gestione europea dei migranti scaricata sulle realtà territoriali"

"Il fenomeno migratorio sempre in crescita che invade le coste siciliane, è un tema che finalmente vede l’interessamento concreto della politica parlamentare ed Europea". E' quanto scrive in una nota, la Segreteria Generale Regionale del sindacato di polizia Siap

"Il fenomeno migratorio sempre in crescita che invade le coste siciliane, è un tema che finalmente vede l’interessamento concreto della politica parlamentare ed Europea". E' quanto scrive in una nota, la Segreteria Generale Regionale del sindacato di polizia Siap. "Apprezziamo le parole e le azioni reali messe in opera dall’europarlamentare Dino Giarrusso - continua il comunicato regionale del Sindacato italiano appartenenti polizia - che da oggi ha iniziato a verificare personalmente le condizioni di lavoro dei poliziotti e in generale delle FF.OO., impegnate per le vigilanze e per le scorte dei numerosi migranti che approdano nei porti siciliani. Il Siap, ha sempre chiesto attenzione per le condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare gli agenti di polizia, per il bene collettivo e la protezione dei cittadini". "Siamo consapevoli - conclude la nota - che non è facile, visto il contesto politico, soprattutto per la Sicilia, che da tempo non riceve neo agenti assegnati nei Reparti Mobili siciliani a cui viene chiesto di lavorare per la sicurezza, affrontando la situazione sia del punto di vista dell’accoglienza che della gestione e delle scorte in giro per la nostra regione, spesso con turni di oltre 12 ore continuative, ma anche una sempre più evidente esposizione al pericolo Covid 19, molto rischioso in questi contesti operativi. Il Siap che segue attentamente la situazione del fenomeno migratorio, anche in altre regioni d’Italia, ha sempre espresso preoccupazioni a riguardo, manifestando come la gestione nazionale ed europea abbia una visione limitata e interamente scaricata sulle singole realtà territoriali interessate dal fenomeno". Già nelle settimane scorse, il segretario provinciale etneo Siap, Tommaso Vendemmia, aveva lamentato il fatto che "una sola squadra del reparto mobile di Catania", veniva inviata "a Lampedusa a gestire 600 o più migranti fermi al molo in attesa e, nel frattempo, ne arrivano altri. E 2.200 buttati nei vialetti del centro in disuso".

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