Dalla VII municipalità, presidente soccorre cane in fin di vita: il racconto
Giovanni Fodale descrive le condizioni della creatura a quattro zampe trovata nei pressi del Faro Biscari:"Un cane meticcio, barcollante". Poi descrive le fasi del soccorso adottate
Ha voluto raccontare questa storia per sensibilizzare cittadinanza e istituzioni al fenomeno dilagante del randagismo, una vera e propria piaga in continua crescita. Giovanni Fodale, presidente della VII Municipalità, domenica 19 maggio alle 11 e 30, ha soccorso un cane nei pressi del Faro Biscari a Catania.
Queste le condizioni della creatura a quattro zampe, come descritto dalle parole di Fodale: " Un cane meticcio, barcollante al centro della carreggiata dell’ingresso dell’area dei servizi si trascinava, a destra e sinistra, cadendo e poi rialzandosi come uno zombi. Di tanto in tanto girava la testa e fissava il vuoto come ad aspettare che accadesse l’inevitabile urto con le tante auto e autobus che lo schivavano all’ultimo istante"
La fase successiva è stata quella del soccorso immediato. Una procedura, questa, che tutti dovrebbero adottare per evitare che molti randagi restino in condizioni di pericolo e difficoltà, vittime della strada. Fodale ha così continuato: " Ho immediatamente attivato la procedura di soccorso prevista dalla Legge, ovvero la telefonata ai Vigili Urbani di Catania"
Attivato il servizio di pronto soccorso animale, il cane trovato in situazione di pericolo si trova adesso nel laboratorio di veterinaria dell’ASP di Via Padre Angelo Secchi.
Fodale conclude con una nota amara, dopo aver elogiato vigili urbani e servizio Asp, veterinaria per il pronto intervento: "Nota stonata di questa vicenda - conclude Fodale - per cui vorrei spendere almeno una parola, con l’impegno di approfondire l’argomento in altra sede, l’essere venuto a conoscenza che Catania non ha, in questo momento, neanche un canile convenzionato"
