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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Una "carta acquisti sperimentale" per le famiglie più bisognose

La carta avrà una durata di 12 mesi e per i beneficiari è previsto un progetto personalizzato di presa in carico volto al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale

Grazie ad una "carta acquisti sperimentale" il Comune di Catania intende contrastare le condizioni di povertà estrema, riservando alle famiglie più indigenti, con minori, che versano in condizioni di forte disagio economico abitativo e lavorativo, un beneficio di natura economica mensile.

La carta avrà una durata di 12 mesi e per i beneficiari è previsto un progetto personalizzato di presa in carico volto al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale.

Per partecipare al bando bisogna avere i seguenti requisiti: essere cittadino italiano o comunitario con permesso di soggiorno; avere Isee non superiore a 3mila euro; se si possiede una casa, il valore Ici non deve superare i 30mila euro; se si possiede un patrimonio mobiliare, non deve superare, ai fini Isee, gli 8mila euro. A parità di condizioni, hanno precedenza coloro che nel nucleo familiare hanno un minore e/o un disabile.

La Fondazione ÈBBENE, nata per contrastare i fenomeni di povertà estrema e per effettuare interventi di prossimità, in un'ottica di collaborazione con il Comune di Catania e con il Comune di Palermo e attraverso i suoi Centri di prossimità, supporterà i cittadini interessati al Bando per redigere gratuitamente le domande da inoltrare ai Comuni. Basta recarsi presso le seguenti sedi:
- Centro di prossimità Mosaico, via Guzzardi 20 - Catania
- Centro di prossimità Elios Etneo, via Pietro Carrera 53 - Catania
- Centro di prossimità Integra, via De Branca 10 - Catania

La domanda potrà essere presentata entro il 19 luglio 2013. Per avere maggiori informazioni è disponibile il servizio di assistenza telefonica 800 082 834.

"Non può esistere politica sociale se si guarda solo ai servizi, ma è indispensabile guardare alle persone e orientare gli interventi verso progetti individualizzati che riconoscano il valore della persona, portatrice di bisogni e diritti esigibili" - queste le parole di Dino Barbarossa Presidente della Fondazione ÈBBENE - "La Carta Acquisti aiuterà le famiglie povere a tornare ad essere produttive e autonome. La Fondazione ÈBBENE collabora con il Comune di Catania e con il Comune di Palermo per il perseguimento del Bene comune, elemento determinante per produrre coesione sociale, per l'occupazione e lo sviluppo, per il rilancio delle città".

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