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Cronaca

Sospensione attività per l'autolavaggio della Circonvallazione: lavoratori in nero per 3 euro l'ora

I lavoratori impiegati, tutti di nazionalità straniera ed ingaggiati senza un regolare contratto di lavoro, erano costretti ad effettuare turni di ben 10 ore di lavoro

Denunciato un uomo per il reato di sfruttamento del lavoro. I poliziotti del commissariato Borgo Ognina con la collaborazione della polizia scientifica, del dipartimento di prevenzione dell’Asp Catania e dell’Ispettorato del Lavoro hanno messo alla luce la grave situazione di sfruttamento cui erano sottoposti i lavoratori impiegati in un autolavaggio, tutti di nazionalità straniera ed ingaggiati senza un regolare contratto di lavoro. Gli stranieri erano, infatti, costretti ad effettuare turni di ben 10 ore di lavoro, ricevendo come corrispettivo un compenso di soli 3 euro l’ora, assolutamente sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato.

Nel corso del controllo emergeva, inoltre, che l’autolavaggio non rispettava la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, creando così un serio e concreto pericolo per l’incolumità fisica degli avventori e degli stessi dipendenti che si trovavano costretti a lavorare senza aver fatto un corso di formazione e sprovvisti di qualunque dispositivo di protezione individuale per lo svolgimento dell’attività di lavaggista. Per le infrazioni indicate, è stato pertanto emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

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